Denis Dosio bestemmia al GF Vip: rischia l’espulsione?
Denis Dosio si è lasciato scappare una bestemmia nella serata di giovedì 1° ottobre
Denis Dosio ha bestemmiato. Nella serata di giovedì 1° ottobre, movimentata grazie a uno sponsor che ha offerto le bottiglie di spumante, il giovanissimo influencer ha combinato il patatrac, rischiando quindi l’espulsione dalla quinta edizione del reality show. Un’avventura in cui era partito benissimo, conquistandosi le simpatie del pubblico anche per l’animo sensibile dimostrato, ad esempio nella recente testimonianza relativa alla madre.
Denis Dosio: quelle parole di troppo
La bestemmia di Denis Dosio (“Dio bo*a) è scappata dopo che il ragazzo stava raccontando a letto alcuni avvenimenti. Sono molti i telespettatori che hanno prontamente segnalato il comportamento e l’acuto “nooo” degli altri concorrenti della trasmissione di Canale 5 ha confermato le impressioni.
Posto a rischio
L’infelice uscita è scappata proprio in prossimità di una nuova puntata del GF Vip e la patata bollente passa ora ad Alfonso Signorini e alla sua squadra di autori. Assumeranno un provvedimento disciplinare nei confronti del pupillo di Barbara d’Urso? Prenderanno la decisione più drastica, buttandolo fuori dal gioco senza dargli modo di redimersi?
Come abbiano appena riportato, i sospetti inerenti alla bestemmia di Denis Dosio sono stati alimentati dalla reazione dei co-inquilini negli istanti successivi. Il “noooo” sollevatosi, con un tono davvero dispiaciuto e spaventato, sa di definitiva condanna.
La dedica delle “Viziatine”
Alcuni hanno tentato di sorvolare sull’episodio, mentre altri ne hanno continuato a discutere sottovoce. E pensare che fino a quel momento era stata una splendida giornata per il 19enne, suggellata da un messaggio aereo indirizzatogli dalle sue fan, che gli hanno dedicato una frase di una canzone.
Denis Dosio: la conferma di Francesco Oppini
La bestemmia di Denis Dosio è poi stata confermata da Francesco Oppini. Il figlio di Alba Parietti, infatti, ha affermato di averla sentita in modo nitido e limpido, mentre Tommaso Zorzi ha cercato di darvi poco peso inizialmente, salvo poi appoggiare la tesi sostenuta da Oppini.