Denis Dosio contro il Grande Fratello Vip: “Fa male sentirsi escluso”
Il Grande Fratello Vip sta attirando molte critiche, soprattutto quelle degli ex concorrenti. Questa volta a punzecchiare il programma e la redazione è Denis Dosio, il ragazzo è stato tra i primi squalificati di questa edizione.
Effettivamente, Denis Dosio non appare mai in studio. Come di consueto, gli ex concorrenti usciti dalla casa di Cinecittà sono ospitati durante le dirette. Il giovane YouTuber non è mai tra loro. Come mai?
Poteva sembrare che tra il giovane e la produzione non scorresse buon sangue dopo la squalifica, tuttavia, l’influencer è stato invitto durante la serata di Capodanno.
Ora, quel che turba di più il giovane è stata l’esclusione durante la sorpresa fatta dagli altri concorrenti per Dayane Mello. Tutti si sono presentati vestiti di nero fuori dalla casa per mandarle un abbraccio a distanza, ma lui non c’era.
Sul suo profilo Instagram ha ricondiviso un pensiero scritto su Twitter, il giovane si rivolge al GF:
Ogni tanto mi piacerebbe sentirmi di essere stato parte di questo GF sapete, anche solo per qualche istante. Volevo essere lì a dare un’abbraccio in distanza a Dayane ma okey, capisco. Ho dato tanto a questo programma, e fa male sentirsi escluso, lo fa.
Insomma, cos’è successo tra l’influencer e la redazione? Solo qualche giorno fa, aveva rivolto un pensiero anche ad Alfonso Signorini:
“Nessun rancore contro di lui però qualcosa gliela direi. Ieri ha detto a Francesco Oppini che non sarebbe stato squalificato perché è un bravo ragazzo che ha già dimostrato di rispettare le donne. Anch’io sono un bravo ragazzo, non insulto la Chiesa durante il giorno. Mi hanno spezzato un sogno per una stupidaggine, che diventa ancora più stupida se comparata a situazioni simili che non si sono concluse con lo stesso esito. Il mio sogno è stato spezzato dalle mani di chi non sapeva bene cosa fare, e la sorte di un ragazzo di 19 anni non si decide a dadi. O le regole valgono per tutti, in merito alla squalifica comminata se si offende la sensibilità della gente a casa, oppure diventa ingiusto giocare sul futuro delle persone.”.