Diego Maradona Junior ricoverato per Covid viene dimesso per la morte del padre
DIego Maradona Junior, dopo la morte del padre, ha chiesto di uscire dall'ospedale dov'era ricoverato per il Covid-19: l'annuncio
Diego Armando Maradona Junior ha chiesto di essere dimesso dall’ospedale dopo la notizia del decesso del padre. Il figlio dell’ex calciatore argentino era ricoverato nel nosocomio specializzato in infettivologia Cotugno di Napoli dopo aver contratto il Covid-19.
Sembra che l’ospedale abbia accolto la richiesta del 34 enne che si è sbrigato a firmare tutte le procedure burocratiche. Il ragazzo era ricoverato da diversi giorni perché ha avuto tutti i sintomi del Coronavirus.
Tuttavia, Diego Armando Maradona Junior vorrebbe partecipare ai funerali del padre che si terranno in Argentina. Una richiesta molto delicata in un periodo come questo in cui non è chiaro se sarà possibile viaggiare.
A rompere il silenzio dopo i primi concitati momenti è la moglie del giovane. La ragazza, con un post su Instagram, ha chiesto ai giornalisti di portare rispetto e soprattutto di non essere insistenti e di non intasare le loro linee telefoniche.
“Stiamo cercando di metabolizzare la notizia. Abbiate rispetto”. scrive Rebelle in una Story. Al momento lei si trova a casa con i bambini.
Diego Armando Maradona Junior è nato nel 1986, ma ha dovuto attendere fino al 2008 prima che il calciatore prematuramente scomparso lo riconoscesse. Il ragazzo è il frutto dell’amore tra il calciatore e una all’epoca giovane donna napoletana, Cristina Sinagra.
Dopo le lotte legali per far valere i diritti del figlio, la famiglia si è ricongiunta. Il ragazzo potrà abbracciare il padre per la prima volta nel lontano 2003, durante una partita di golf, ma con gli anni il loro rapporto è andato a migliorare continuando a frequentarsi e a sentirsi spessissimo.
Questo prematuro lutto ha sconvolto tutto il paese. Diego Maradona era una personalità molto amata anche in Italia, soprattutto a Napoli data la sua lunga carriera nel club calcistico. Si è spento a 60 anni, nel suo paese natale per un arresto cardio-respiratorio.