È morta l’attrice Marisa Paredes
Maria Paredes, storica musa di Pedro Almodóvar, è morta a 78 anni per complicazioni coronariche. Icona del cinema spagnolo, ha lasciato un'impronta indelebile in oltre sessant'anni di carriera.
Maria Paredes, icona del cinema spagnolo, è deceduta a causa di complicazioni seguite a un malore avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 dicembre 2024. La sua lunga carriera e la sua collaborazione con il regista Pedro Almodóvar l’hanno resa una figura fondamentale nel panorama cinematografico internazionale. La notizia della sua morte ha scosso il mondo del cinema, sottolineando l’importanza della sua eredità artistica.
La morte di Maria Paredes
Maria Paredes è morta all’età di 78 anni presso l’ospedale Fundación Jiménez Díaz di Madrid. Era stata accompagnata dal suo compagno, Chema Prado, ex direttore della Filmoteca Nacional, dopo aver accusato un malore. Purtroppo, poche ore dopo il suo arrivo in ospedale, è deceduta a causa di un problema coronarico. La sua carriera è stata costellata di successi e riconoscimenti, tra cui il Premio Nazionale di Cinematografia nel 1996, la Medaglia d’Oro al Merito nelle Belle Arti nel 2007 e il Goya d’Onore nel 2018. La sua morte segna la fine di un’era per il cinema spagnolo, nel quale ha svolto un ruolo di primo piano per oltre sei decenni.
La carriera di Maria Paredes
Maria Paredes ha iniziato la sua carriera artistica a soli 14 anni, prestando la voce per una scena iconica del film “Il Padrino”. Questo primo passo nel mondo del cinema rappresenta l’inizio di una lunga e fruttuosa carriera. È conosciuta principalmente per la sua stretta collaborazione con Pedro Almodóvar, con il quale ha lavorato in numerosi film di successo, tra cui “L’indiscreto fascino del peccato”, “Il fiore del mio segreto”, “Tacchi a spillo”, “Tutto su mia madre” e “La pelle che abito”. La sua versatilità e il suo talento unico l’hanno resa una delle attrici più rispettate e amate della Spagna.
Il contributo all’industria cinematografica
Maria Paredes non è stata solo un’attrice di grande talento, ma ha anche avuto un impatto significativo sull’industria cinematografica spagnola. Nel 2000, è stata nominata Presidente dell’Accademia del Cinema Spagnolo, un ruolo che ha ricoperto con impegno e dedizione. Ha utilizzato questa piattaforma per portare avanti battaglie sociali e politiche, contribuendo a dare voce a temi importanti nel panorama culturale spagnolo. La sua visione e il suo carisma hanno ispirato molte generazioni di artisti. Lascia una figlia, Maria, che ha seguito le orme della madre nel mondo della recitazione, rendendo omaggio alla sua eredità artistica.