È morto Paolo Griseri

Da un anno era andato in pensione, ma non aveva però smesso di raccontare la realtà italiana con i suoi reportage per La Stampa

Uno dei giornali più importanti d’Italia, ‘La Stampa’ dice addio a uno dei suoi autori più affermati e apprezzati, presente da tanti anni tra le sue pagine. Il giornalismo italiano, infatti, perde oggi una delle sue firme più autorevoli.

paolo griseri giornalista la stampa

Parliamo di Paolo Griseri, stimato giornalista de ‘La Stampa’ e considerato un profondo conoscitore della Fiat. Griseri è anche stimato come figura di spicco nel giornalismo all’interno del panorama industriale e lavorativo di Torino fin dagli anni Ottanta.

paolo griseri giornalista la stampa

Il giornalista purtroppo ha lasciati all’età di 67 anni a causa di un malore improvviso. L’inviato storico di ‘Repubblica’, Griseri aveva iniziato la sua carriera giovanissimo, come corrispondente da Torino per ‘Il Manifest’o. Con il tempo, ha abbracciato anche la cronaca e la cultura, portando la sua sensibilità e competenza in numerosi ambiti.

Fino a oggi editorialista de La Stampa, giornale dello stesso gruppo editoriale di ‘Repubblica’, era stato anche vicedirettore, e aveva seguito da vicino la figura di Sergio Marchionne, dal 2004 fino alla scomparsa del manager nel 2018.

Autore prolifico, ha pubblicato numerosi libri incentrati sull’industria automobilistica e la politica italiana, tra cui Il processo (scritto con Massimo Novelli e Marco Travaglio) e La sfida. Oltre il Pd per tornare a vincere. Anche al Nord (con Sergio Chiamparino). Nel 2012, per Einaudi, usciva La Fiat di Marchionne. Da Torino a Detroit, una delle sue opere più rappresentative.

paolo griseri giornalista la stampa

Da un anno era andato in pensione, Griseri non aveva però smesso di raccontare la realtà italiana: uno dei suoi ultimi reportage per ‘La Stampa’ che riguardava la storia di un rider che consegnava pizze durante l’alluvione a Bologna. Il reportage aveva interessato e commosso tantissimi Italiani, tanto che se n’è parlato su diverse piattaforme. Il reportage, quasi superfluo dirlo, rifletteva pienamente il suo talento nell’evidenziare le storie degli ultimi, con uno stile narrativo chiaro.

Griseri lascia un vuoto enorme, non solo tra i colleghi ma anche nella sua famiglia, in particolare la moglie Stefania e il figlio. “La scomparsa di Paolo Griseri priva il giornalismo italiano, e quello torinese in particolare, di una voce libera e profondamente appassionata,” ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.