“Ele tu sai…” La furia di Clizia Incorvaia dopo la morte di Eleonora Giorgi, la denuncia social divide: cosa è successo 

La morte di Eleonora Giorgi ha suscitato un'ondata di omaggi, ma la nuora Clizia Incorvaia critica l'insincerità di alcuni messaggi, sottolineando l'importanza dei legami reali

La notizia della scomparsa di Eleonora Giorgi ha scatenato un’ondata di tributi e ricordi sui social media. Tra i vari messaggi, quello della nuora Clizia Incorvaia, moglie di Paolo Ciavarro, ha suscitato particolare attenzione, portando alla luce alcune riflessioni sulla sincerità dei tributi ricevuti.

Eleonora Giorgi, attrice di spicco nel panorama cinematografico italiano, è stata ricordata con affetto per il suo contributo al cinema e per il calore umano che ha sempre trasmesso. La sua lotta contro la malattia ha reso la sua figura ancora più significativa, facendo di lei un simbolo di resilienza per molte persone. Tuttavia, Clizia Incorvaia ha espresso dubbi sulla genuinità di alcuni messaggi di cordoglio, sollevando interrogativi sull’autenticità degli omaggi.

Le parole di Clizia Incorvaia dopo gli omaggi a Eleonora Giorgi

Clizia Incorvaia ha commentato il massiccio affetto manifestato in seguito alla morte di Eleonora Giorgi, evidenziando su Instagram che non tutti i messaggi di cordoglio sembrano sinceri. La nuora ha denunciato una certa “falsità” in alcune espressioni di stima, sottolineando che è facile esprimere belle parole ora, ma che queste non devono sostituire il rispetto e l’amore reale. Ha dichiarato:

Ci sono persone che scrivono post su mia suocera con una falsità assurda. È bello dire belle parole adesso e non calcolarla mai più quando era in vita. “L’amore, la stima e il rispetto” sono fatti, non sono parole. Solo per consenso pubblico e like? Sì. La dura verità. Ele tu sai. Il teatro dei pupi. Tu riderai lo so. Ti amo.

Questa dichiarazione ha aperto un dibattito su come la società ricorda le figure pubbliche e su quanto siano autentici i tributi in momenti di lutto. Clizia ha voluto mettere in guardia contro la superficialità che spesso accompagna tali occasioni, invitando alla riflessione su quanto realmente si conosca e si apprezzi una persona quando era in vita.

Per Clizia Incorvaia Eleonora Giorgi era come una madre

Clizia Incorvaia ha riservato parole toccanti per la suocera, descrivendola come una figura materna. Nel suo messaggio, ha promesso di non dimenticarla mai, affermando che il sorriso di Eleonora rimarrà sempre impresso nel suo cuore:

Sei stata come una mamma per me. Voglio riempirmi la testa e il cuore del tuo sorriso da bambina che porterò sempre con me.

In un gesto di commemorazione, Clizia ha condiviso una poesia di Henry Scott Holland, intitolata “La morte non è niente”. Le parole di questo testo evocano la continuità dell’amore e della memoria, sottolineando che la morte non deve mettere fine ai legami affettivi:

La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. […]

Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore. ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

Questi sentimenti di affetto e di perdita riflettono non solo un legame familiare, ma anche un tributo alla vita e all’eredità di Eleonora Giorgi nel panorama culturale italiano. L’attrice rimarrà nei ricordi di chi l’ha amata e apprezzata per la sua umanità e il suo talento.