Elisabetta Gregoraci non era d’accordo con Flavio Briatore, la rivelazione della showgirl
Elisabetta Gregoraci, dopo tutta la vicenda riguardante Flavio Briatore e il suo Billionaire, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla questione
Tra moglie e marito non mettere in dito, soprattutto se sono ormai ex coniugi. Elisabetta Gregoraci ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla vicenda riguardante Flavio Briatore e il suo Billionaire. La showgirl non era affatto d’accordo con le scelte dell’ex marito.
In una recente intervista ha messo in tavola tutto il suo disappunto su come è stata gestita la cosa. Anche l’ex marito è infatti risultato positivo al COVID-19 dopo tutte le persone contagiate al Billionare. La donna ha spiegato:
Il problema non è la notte sarda, ma sono le notti in generale. Con tutto quello che abbiamo attraversato capisco la voglia di evadere, ma questo problema esiste non ce lo dobbiamo scordare. Servono tutte le attenzioni e le precauzioni, non bisogna sottovalutare niente.
Io consiglio sempre tutte le persone che mi sono vicine, sono molto attenta, per alcune amiche addirittura bacchettona. Poi ognuno fa di testa sua.
Insomma, sembra che Elisabetta Gregoraci abbia provato a scongiurare il peggio, ma non è bastato. Flavio Briatore sta bene e sarà dimesso dall’ospedale, passerà la quarantena in isolamento fiduciario.
Elisabetta Gregoraci, estate tranquilla con Nathan
La showgirl ha poi spiegato di aver trascorso un’estate in serenità insieme al figlio. Proprio per Nathan Falco c’è stata tanta apprensione in quanto ha frequentato alcuni luoghi in cui è stato il padre, ma la donna ha spiegato: “Grazie a Dio sta benissimo, ha fatto i tamponi ed è negativo” aggiungendo – “”Ho fatto vacanze tranquille, mai come quest’anno: niente estero, solo due giorni in Calabria, poi a Forte dei Marmi e in Sardegna“.
La showgirl si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza perché poi in autunno le aspetterà un’altra avventura: il Grande Fratello VIP. Proprio qualche giorno fa ha espresso la sua opinione in merito all’ingresso nella casa più spiata di Cinecittà.
Prima di accettare ne ho discusso con lui: Nathan ha 10 anni, è grande e grosso, il mio piccolo gigante buono, e parla anche come un adulto… alla fine per lui sarà quasi un sollievo allontanarsi un po’ da una mamma così fisica, rompiscatole. (…) Penso che capirà. Nel dubbio gli ho già scritto una serie di lettere che riceverà quando sarò via, in cui gli dico cose tipo “ti voglio bene”, “studia”, “ti penso”. E poi, certo, “mettiti la canottiera”.