Enrico Nigiotti è indagato per frode alle assicurazioni
Brutte notizie per l'ex cantante di Amici di Maria De Filippi: Enrico Nigiotti è indagato per frode alle assicurazioni: cosa sta succedendo
Livorno: si mette male per Enrico Nigiotti, il cantante toscano molto famoso per la sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi è indagato per frode alle assicurazioni: il trentatreenne si dichiara estraneo ai fatti.
I carabinieri di Livorno hanno aperto un indagine circa un anno fa, chiamata operazione Triade Sicura, dieci persone sono state arrestate oggi, tra medici avvocati e esperti informatici.
Tutti i professionisti con l’accusa di associazione a delinquere con fine di corruzione e danneggiamento dei beni assicurativi.
In una nota dell’Arma si può leggere che gli indagati sono in tutto 89 e tra questi spunta il nome del noto cantante toscano: Enrico Nigiotti.
Anche a lui è contestato il reato di “fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona”.
Il Corriere riporta che il fatto è riferito ad un incidente durante il quale il ragazzo avrebbe modificato la documentazione sanitaria stradale, ottenendo così dall’assicurazione un risarcimento ben più alto del previsto.
La risposta di Enrico Nigiotti
Il cantante non è rimasto in silenzio, ed è stata immediata la replica sui social, il ragazzo ha spiegato la sua posizione che dovrà essere chiarita e verificata:
“Riguardo l’operazione attualmente non sono a conoscenza degli atti di indagine avendo saputo solo il titolo di reato per il quale si sta procedendo.”
“Io sono rimasto coinvolto un anno fa in un brutto incidente stradale nel quale ho rischiato la vita.
Confido di poter chiarire il prima possibile la mia posizione. Al momento, devo ancora ricostruire i fatti e recuperare i documenti relativi al risarcimento del danno derivante da quel sinistro.”
“Ho piena fiducia nella magistratura e valuterò con il mio avvocato le iniziative da intraprendere a tutela della mia persona.
Al momento posso solo dichiarare la mia estraneità a qualsiasi fatto di natura illecita, avendo sempre agito nel pieno rispetto della Legge”.