Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo sfrattati dalla scuola di ballo? Le parole del ballerino
Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo sono stati sfrattati dalla scuola di danza? A parlare è il ballerino; cos'è successo
Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo non hanno fatto mistero negli ultimi tempi di essere in difficoltà. Il problema pare sia da ricondurre al lungo periodo di chiusura delle attività durante il primo lockdown.
Il ballerino ha spiegato più volte che ha dovuto chiudere la scuola di danza a causa di un affitto troppo elevato che non era più in grado di sostenere dopo la pandemia.
Sembra però che ieri, La repubblica, abbia dato la notizia di un vero e proprio sfratto della famosa coppia dallo scuola di danza che stava a Palermo.
Secondo il tribunale i due non avrebbero pagare l’affitto anche dopo la riapertura, da giugno 2021. La morosità è pari a 30.000 euro. Ora a rompere il silenzio è lo showman:
Noi abbiamo tutto scritto. Avevamo proposto di pagare tutti i debiti mensili arretrati tramite il credito d’imposta, come previsto dallo Stato che forniva questi aiuti per gli affitti durante l’emergenza Covid. I proprietari invece hanno rifiutato la nostra proposta perché li volevano in contanti.
Sembra quindi che la versione sia diversa rispetto a quanto riportato dai giornali:
Da qui la richiesta di sfratto. Ma non è vero che non volevamo pagare. Volevamo usare il credito d’imposta e ce lo hanno impedito. Ci sono rimasto molto male, perché è un pezzo della mia vita. Non è una cosa grave, per carità. Ma è una delusione. Troveremo altro. È andata male, ma non sono milioni. Pagheremo il debito di 30mila euro. Ma andremo avanti, pronti per ricominciare.
I due tenevamo moltissimo a quella scuola di danza, perderla è come perdere un pezzo di casa: “Avevamo speso un sacco di soldi, apportando migliorie ai locali. Adesso saremo costretti a portare via tutto. Ovviamente le cose che si possono smontare. La nostra non era una palestra, era una scuola che va da ottobre a giugno. Noi abbiamo fatto di tutto per riaprire, perché è la mia vita, perché faccio questo di professione e ci ho speso in quei locali più di 100mila euro”.