Ettore Bassi, la moglie Angelica Riboni lo denuncia: ostaggio dell’attore

Ettore Bassi accusato dalla moglie Angelica Riboni di tenerla in ostaggio insieme alle sue figlie. Un’accusa davvero pesante quella della donna, che sostiene che non sia un padre presente e di non rispettare i termini stabiliti dal giudice per garantire il mantenimento delle tre figlie, Olivia, Amelia e Caterina.

Solo adesso la donna ha deciso di uscire allo scoperto e di parlare. Angelica Riboni, moglie di Ettore Bassi, non vuole più stare zitta, perché è decisamente disperata.

La sua non è una vita, non ha soldi per mantenersi e mantenere le figlie e si sente ostaggio del marito e di mille cavilli burocratici che stanno rendendo un incubo la sua vita.

Nell’intervista a Oggi, rivista a cui ha deciso di raccontare tutto, parla della fine della relazione con Ettore Bassi. Nel 2016 è stata lei a decidere di farla finita, perché non riusciva a perdonargli alcune cose che lui le aveva fatto. Con le figlie non ha un bel rapporto, si fa vedere pochissimo e nell’accordo di separazione poteva garantire solo due giorni al mese.

La donna sostiene poi che l’ex marito stia cercando di far spostare il processo a Bari e questo renderebbe le procedure legali ancora più lunghe. La sentenza pare ancora molto lontana. Ed è pure ricorso in Cassazione, nel tentativo di allontanare il giorno in cui un giudice prenderà una decisione definitiva.

Angelica non sa perché Ettore Bassi le stia facendo questo, ma le viene da pensare male. Perché sta facendo tutto questo? Perché sta cercando di prendere tempo e allungare i tempi della sentenza di separazione definitiva? Stiamo parlando non solo del divorzio tra due persone adulte. Ci sono anche tre bambine in mezzo, almeno loro dovrebbero essere un po’ tutelate in tutta questa vicenda che vede i loro genitori decisamente contrapposti. E, viste le parole della donna, anche ai ferri corti.