Fabrizio Corona, febbre alta e tosse: “Nessuno mi ferma”
A dispetto di tosse e febbre alta, Fabrizio Corona non interrompe il lavoro
Fabrizio Corona non perdona, né tantomeno demorde. L’ex re dei paparazzi ha annunciato sui social di avere la febbre a 38 ma di continuare comunque a lavorare. Apriti cielo! La polemica impazza. Forse alimentata per primo dallo stesso bad boy, che, come è risaputo, ama provocare i benpensanti. Quando si tratta di lui la sfera privata non esiste, tutto viene prontamente sbandierato ai quattro venti. Anche senza la minima discrezione.
Fabrizio Corona: condizioni di salute precarie
Attraverso la pagina personale di Instagram, Fabrizio Corona ha mostrato ai propri seguaci il suo stato di salute. Non dei migliori, questo è certo. Dopo aver postato una Stories sul popolare social fotografico, dove appare un termometro, Fabrizio ha comunicato di avere tosse e febbre alta.
Nessuna resa
Un “comune mortale” sventolerebbe bandiera bianca, penserebbe a recuperare le energie. E invece no. Perché è nel momento in cui il gioco si fa duro che i duri iniziano, davvero, a giocare. Un “po’ di febbre” non poteva perciò fermare Corona.
Con dovizia di particolari, Fabrizio ha descritto, attimo per attimo, le sue attuali condizioni di salute. Ha la febbre ed è ‘arrabbiato’ nero (ovviamente, la parola da lui utilizzata era un’altra, ndr).
Sotto con gli allenamenti
Comunque stiano le cose, il papà di Carlos Maria ed ex marito di Nina Moric (con la quale ha avuto dei battibecchi, di recente raccontati da Barbara d’Urso) ha detto di voler gettare il cuore oltre l’ostacolo. Di avere in mente di allenarsi, sull’esempio di quanto faceva in passato, mentre era recluso in carcere. Lo stesso spirito cova nell’animo dell’ex pupillo di Lele Mora. Nonostante sia malato, insomma, avrebbe continuato a lavorare da casa.
Fabrizio Corona: doccia fredda
Tra un colpo di tosse e l’altro, Fabrizio ritrae pure l’istante in cui si sottopone al tampone per il Coronavirus. Poi la doccia fredda: è dell’ultima ora la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano di riportarlo dietro le sbarre.