Fabrizio Corona perde il controllo e inveisce contro i poliziotti: “Mi taglio la gola”
Ennesimi problemi con i poliziotti per Corona che li accusa di essere entrati in casa contro legge
Ancora bufera su Fabrizio Corona che che ha minacciato gesti estremi se verrà riportato in carcere. L’ex re dei paparazzi agli arresti domiciliari a Milano sabato sera ha postato sul suo profilo Instagram una sequenza di video in cui racconta ciò che le è accaduto la sera precedente. Gli agenti della Polizia di Stato sono piombati in tarda serata a casa sua per presunti schiamazzi notturni. “1 2 3 4 5 6 7 8 9 poliziotti. La verifica è negativa, Nessuno schiamazzo, c’erano solo 9 poliziotti” – ha denunciato Corona.
Ma quello che non gli è andato giù è stato il fatto che i poliziotti si siano presentati numerosi nella sua abitazione senza citofonare o avvisare del loro avviso. Per Corona questa è una cosa illegittima perché nessuno può entrare in una proprietà privata senza un mandato o aver almeno citofonato ed essersi qualificato.
Corona visibilmente agitato ha fatto riprendere la scena con il cellulare dai presenti in casa. Ha iniziato a sbraitare contro i poliziotti con in mano il codice penale invitando loro ad uscire, citofonare e poi entrare per identificare i presenti.
Ne è nato un acceso diverbio tra lui e i poliziotti che hanno cercato di giustificare la loro presenza e intrusione a casa Corona. Alla fine il controllo risulterà negativo ma per Corona questo gesto è stato l’ennesimo accanimento nei suoi confronti. Secondo testimoni gli agenti uscendo dall’abitazione avrebbero minacciato Corona di farlo ritornare in carcere.
Fabrizio Corona, la minaccia sui social
Ed è qui che Corona scrive sui social una frase bruttissima: “Venite pure a prendermi e rinchiudetemi di nuovo – ha contestato in una delle sue Instagram Stories – ‘Sto giro mi taglio la gola. L’indirizzo lo conoscete, è sempre lo stesso. E lo conoscete anche bene a quanto pare”.
Poi lancia un disperato appello: “Sono stanco, non ce la faccio più, ve lo chiedo per favore, lo chiedo al Presidente della Repubblica. Lasciatemi vivere in pace la mia vita legale con i miei immensi problemi”. Il giorno dopo ulteriore tassello alla vicenda: i video sono scomparsi dai social a quanto pare per aver inveito contro le forze dell’ordine. Un gesto criticato duramente dall’avvocato di Corona che ribadisce come in Italia vige il diritto di libertà di parola e pertanto è assolutamente illegittimo quanto fatto da Instagram.