Fedez, adesso il Codacons gli chiede anche scusa: “Non volevamo accusarlo di evasione fiscale”
Fedez ha ricevuto una lettera di scuse dal Codacons, il quale ha immediatamente rimosso dal proprio sito web il comunicato "accusatorio".
È proprio vero, a volte, che dopo la tempesta, torna sempre la quiete. Era quello che si sarà sentito dire già molte volte Fedez in queste settimane turbolente. Un piccolo spiraglio di serenità c’è anche per lui e per la telenovela che lo coinvolge nella causa legale che lo vede accusato dal Codacons.
L’ente di tutela dei consumatori e dell’ambiente ha avviato da diverse settimane una causa per diffamazione contro Fedez, al secolo Federico Lucia, per le sue parole contro una campagna di raccolta fondi del Codacons. Durante la pandemia, secondo Fedez, i banner pubblicitari che promuovevano una raccolta fondi “fittizia” era ingannevoli per il pubblico.
La questione era arrivata dapprima sull’allora Twitter (ora X) e poi si era spostate nelle aule del Tribunale di Roma. A caricare ulteriormente le accuse del Codacons nei confronti del rapper, c’era stato anche un esposto alla Guardia di Finanza per indagare sulle dichiarazioni da “nullatenente” di Fedez. Questo esposto aveva scatenato nelle scorse settimane un vero e proprio terremoto e centinaia di titoli di giornali. Tutti urlavano già allo scandalo per “il rapper miliardario che si dichiarava nullatenente”.
Non era proprio così, a detta di Fedez le parole erano decontestualizzate e utilizzate per attaccarlo. Ebbene, adesso il Codacons presenta le sue scuse a Fedez. L’organizzazione a difesa dei consumatori ha fatto, quindi, un passo indietro dopo aver diffuso un comunicato stampa in cui imputava al rapper e alle sue società sospette evasioni fiscali e comportamenti quantomeno dubbi.
Fedez ha ricevuto una lettera di scuse dal Codacons, il quale ha successivamente rimosso dal proprio sito web il comunicato incriminante. La cancellazione del comunicato da parte del Codacons è stata eseguita in risposta alla richiesta dei legali del rapper. Questi ultimi hanno ottenuto una lettera di scuse firmata dal presidente Carlo Rienzi.
L’associazione ha anche precisato di non volere accusare Fedez di evasione fiscale o di qualsiasi altro reato. In seguito, il Codacons ha reso pubblico il testo completo della lettera inviata agli avvocati di Fedez. Il testo conteneva, appunto, eventuali malintesi creati e per l’uso di toni evidentemente accesi. Alcuni passaggi della lettera del Codacons:
Se il signor Lucia ha avuto tale impressione noi ci scusiamo e sicuramente toglieremo questo comunicato dal sito web. Inoltre valuteremo, dopo avere ricevuto il parere che stiamo chiedendo oggi stesso all’Agcm e all’Agenzia delle Entrate, per maggiore trasparenza e chiarezza dei nostri scopi sociali, se pubblicare integralmente l’esposto. Quindi ci scusiamo per l’equivoco e per gli eventuali toni utilizzati. […] Considerata la sua “coda di paglia”, con la nostra lettera abbiamo anche informato Fedez che noi non siamo soliti offendere nessuno, ma andremo a fondo per accertare che uso fa di tutte quelle società.