Georgette Polizzi, il bagno con il salvagente: colpa della sclerosi multipla
Georgette Polizzi in vacanza con Davide Tresse torna a parlare dei problemi che le crea la sclerosi multipla: il suo ultimo post
Georgette Polizzi continua a raccontare la sua lotta contro la sclerosi multipla. La stilista nota per la sua partecipazione a Temptation Island qualche anno fa, è in vacanza con il marito Davide Tresse.
In uno scatto sui social la donna ha deciso di mettersi a nudo e di mostrare com’è costretta a fare il bagno. Una ciambella sulla vita e una corda legata alla barca. Georgette Polizzi ha spiegato ai fan con mai è costretta ad essere così prudente:
“Le cose cambiano….Prima di ammalarmi facevamo dei bagni infiniti… facevamo le gare a chi arrivava prima a riva nuotando, giocavamo a chi stava più in apnea e ovviamente sfide allo stile libero migliore.“
“Oggi è tutta un’altra storia. Oggi il bagno in mare lo faccio con il salvagente con una cima legata alla barca.Oggi non riesco a controllare il mio corpo e la mia stanchezza in mare aperto ma lui non me lo fa pesare… resta al mio fianco e mi riempie di baci!“
Al suo fianco c’è sempre il marito Davide che non l’ha mai abbandonata. Il ragazzo le è stato vicino per tutta la malattia, I due si sono sposati il 15 settembre 2019, e ancora oggi sono innamorati come il primo giorno.
Georgette Polizzi, una gravidanza naturale sarebbe impossibile
Georgette Polizzi ha da sempre parlato dei problemi che la malattia le dà sui social. Uno dei tanti, purtroppo, è l’impossibilità di avere un figlio. La ragazza aveva postato una foto provocatoria sui social: lei, con un pancione, ovviamente ritoccato. È stata portavoce di tutte le donne che non possono avere figli.
DENUNCIA SOCIALE!! Posto questa foto oggi per protesta! Perché io sono sempre quella dei messaggi forti e che restano impressi. Pubblicando la maggior parte della mia vita sui social, sono abituata a ricevere offese, complimenti, consigli non richiesti e opinioni imposte.
Spesso però, chi si nasconde dietro ad un messaggio si dimentica che dall’altra parte c’è una persona normale, con i suoi problemi, i suoi pensieri, le sue scelte, il suo carattere e la sua salute.
Quasi ogni giorno ricevo messaggi come “sei incinta?”, “Perché non fai un figlio?”, “a quando un bambino?”, “non è ora di avere un figlio?!”, “perché non adottate?!”.
Io dico BASTA. Basta con queste domande scomode, che spesso infieriscono con una situazione già delicata di per sé!! Basta con le solite insinuazioni, con i pareri non richiesti e con domande sfacciate, a volte non so con che coraggio riusciate a farle!
Ogni volta vi rispondo per educazione che per me è un discorso difficile e voi ve ne uscite con un “adottalo no!”, come se fosse un “perché la pasta non la fai al pomodoro invece che al pesto?!”.
Soffro di una malattia neurodegenerativa e l’adozione è impossibile. Oggi parlo a nome di tante donne stanche di questa superficialità, dal canto mio ho anche scritto un libro raccontando questa parentesi dolorosa. Leggetelo e capirete tutto, si chiama I Lividi Non Hanno Colore.