Gerry Scotti non è mai stato in terapia intensiva, parla il suo ufficio stampa
Gerry Scotti sta bene e non è mai stato in terapia intensiva. Il suo ufficio stampa ha spiegato la situazione in seguito al contagio da Covid
Gerry Scotti sta bene. Il noto conduttore pavese non è mai stato in terapia intensiva, ma solo ricoverato in ospedale. L’uomo, a seguito di una febbre molto alta, è stato costretto a chiamare i sanitari.
Ieri sera, le principali testate, hanno riportato la notizia che proprio Gerry Scotti fosse finito per 10 giorni in terapia intensiva, creando così un forte allarmismo.
Oggi, a rettificare, è il suo ufficio stampa che dopo una chiacchierata con la redazione di Fanpage.it ha spiegato dettagliatamente la situazione.
Gerry sta bene, non è mai stato in terapia intensiva. È ancora ricoverato ma uscirà a breve, nei prossimi giorni. A grandi linee, ha avuto un decorso simile a quello di Carlo Conti. È stato ricoverato perché ha preso il Covid in maniera abbastanza tosta ma non è mai stato a rischio. Aveva soprattutto una febbre che non riusciva a debellare.
Per questo ha deciso di farsi ricoverare. Pensava di scamparla, poi però ha visto che la febbre – che non era un febbrone – senza Tachipirina tendeva a risalire e si è preoccupato. L’ho sentito mezz’ora fa, mi ha detto che i valori sono a posto, i medici sono contenti e lui anche.
La febbre è sparita e i valori sono rientrati nei parametri. Dovrà fare il tampone per capire se è ancora positivo al Covid. Non sappiamo ancora quando tornerà al lavoro, meglio un giorno dopo che un giorno prima, per tutelare lui e quelli insieme ai quali lavora. Non siamo solo prudenti, di più.
Fortunatamente il conduttore sta decisamente meglio. Il suo episodio è analogo a quello di Carlo Conti, anch’esso ricoverato per complicanze da Coronavirus.
Molti personaggi dello spettacolo sono purtroppo finiti in ospedale, il virus comporta spesso delle polmoniti bilaterali molto difficili da debellare a casa e senza il sostegno delle cure mediche.