GF Vip, Alfonso Signorini contro Amadeus: “Serve rispetto”
Le parole del conduttore non sono passate inosservate: "Non posso fare finta di ignorare"
Nel corso delle ultime ore le pagine dei principali giornali di cronaca rosa stanno dedicando ampio spazio ad Alfonso Signorini. Stando alle ultime indiscrezioni, pare che il conduttore del Grande Fratello Vip si sia scagliato contro Amadeues e contro il Festival di Sanremo. Scopriamo insieme nel dettaglio cosa sta succedendo.
Alfonso Signorini contro Amadeus e il Festival di Sanremo. Le parole che il giornalista ha pronunciato nei confronti del conduttore non sono passate inosservate e stanno occupando le pagine dei principali pagine di gossip. Nel dettaglio, il padrone di casa del Grande Fratello Vip ha criticato l’ospitata del Presidente Ucraino Volodymyr Zelensky nell’ultima serata del Festival di Sanremo.
Durante l’ultimo numero del settimanale ‘Chi’, il direttore del noto giornale ha deciso di dire la sua e di esprimersi riguardo l’ospitata di Zelensky nell’ultima serata del Festival. Queste sono state le sue parole:
Eppure c’è in tutto questo un retrogusto amaro che non posso fare finta di ignorare. E non è la prima volta che mi capita. Ricordo ancora quando vidi il servizio glamour realizzato dal presidente ucraino con la moglie Olena sulle patinatissime pagine di Vogue.
E, continuando, il conduttore del Grande Fratello Vip ha dichiarato:
Non volevo credere ai miei occhi. Nel pieno della guerra, sullo sfondo di un tragico palcoscenico di macerie e di morti, quelle immagini erano un vero e proprio pugno nello stomaco.
Oltre a ciò, il giornalista ha affermato che il Festival di Sanremo non è la sede opportuna per l’ospitata del Presidente Ucraino. Queste le sue parole:
Ma a me sembra che canali comunicativi più adatti a Zelensky e alla sua causa non manchino e che li sappia anche sfruttare bene. Di recente è volato alla Casa Bianca e nello studio Ovale ha ringraziato il presidente Biden per gli aiuti ricevuti. Pochi mesi fa ha tenuto un applauditissimo discorso alle Nazioni Unite, che in pochi secondi ha fatto il giro del mondo.
Infine, concludendo, Alfonso Signorini ha aggiunto:
Esistono invece dei contesti che, seppur prestigiosi, sono stonati con la realtà della guerra. Esiste anche un rispetto per chi è in prima linea a combattere, un rispetto per chi ci ha rimesso la pelle e per tutte le famiglie che sono state private di un affetto. Un giornale patinato, esattamente come la platea di uno spettacolo di svago e intrattenimento, stridono con tutto questo. E se questo è il prezzo che dobbiamo pagare ai tempi moderni, preferivo i tempi in cui i generali se ne stavano in trincea a combattere a fianco dei loro soldati.