GF Vip, Alfonso Signorini interviene a sorpresa nella casa per rimproverare un Vippone: ecco chi
Il conduttore ammonisce ancora una volta Edoardo Tavassi: ecco perché
Il Grande Fratello Vip è ormai giunto alla fine. A pochi giorni dalla finalissima all’interno della casa più spiata d’Italia continuano a non mancare i colpi di scena. Nel daytime del reality andato in onda nella giornata del 31 marzo Alfonso Signorini è stato costretto ad intervenire per rimproverare un Vippone. Scopriamo insieme cosa è successo.
Edoardo Tavassi è stato senza ombra di dubbio uno dei protagonisti indiscussi di questa edizione del Grande Fratello Vip. Il Vippone è stato richiamato più di una volta dagli autori del programma e dal conduttore in seguito ai suoi comportamenti non proprio consoni alle regole del gioco.
Qualche giorno fa il fratello di Guendalina Tavassi si è reso protagonista di un’accesa lite con Micol Incorvaia, contro la quale si è scagliata utilizzato parole proprio carine. Per questo motivo Alfonso Signorini ha deciso di ammonire ancora una volta il Vippone intervenendo nel daytime del Grande Fratello Vip andato in onda nella giornata del 31 marzo.
Dopo aver chiamato il gieffino in confessionale, il conduttore e giornalista ha rivolto ad Edoardo Tavassi queste parole:
Voglio fare due chiacchiere con te perché devo dirti una cosa importante. L’altra sera quando hai litigato con Micol, ed eravate in una situazione di intimità, ti sei lasciato andare ad una serie di parole che noi abbiamo più volte detto che non si devono dire.
E, continuando, Alfonso Signorini ha poi aggiunto:
Anche in una situazione di intimità come quella che potrebbe essere paragonata ad una telefonata al telefono. Ovviamente non avevi un atteggiamento aggressivo, ma vogliamo portare nella casa della gente la buona educazione. Detto questo goditi il week end e la finale.
Il richiamo che Alfonso Signorini ha rivolto ad Edoardo Tavassi ha scatenato non poche polemiche. Sono molti coloro che pensano che il fratello di Guendalina Tavassi sia stato più ‘protetto’ rispetto agli altri gieffini squalificati.