GF Vip, Alfonso Signorini sgrida Amedeo Goria in diretta Tv: “Ci vuole più rispetto”
Alfonso Signorini perde le staffe con Amedeo. In diretta, il conduttore fa la ramanzina al giornalista
La nuova stagione del GF VIP è da poco iniziata ma i colpi di scena non sono di certo mancati. È appena andata in onda la terza puntata che ha portato con sé polemiche e litigi vari. I riflettori si accendono su un rapporto particolare. Stiamo parlando di Amedeo Goria e Ainett. La donna non molte ore fa, aveva preso il giornalista da parte, per esprimere un certo disappunto sulle avance che l’uomo riservava nei suoi confronti.
La gatta nera dice: “Diamoci una calmata”. L’argomento viene ripreso in puntata dal conduttore Alfonso Signorini che, senza mezzi termini, interviene: “Amedeo devi tenere le mani a posto”. Il giornalista visibilmente urtato controbatte: “Ma io le faccio solo i grattini”. Il padrone di casa però non la pensa nella stessa maniera e in diretta tv, riprende a dovere Goria: “Ma quali grattini. Eri troppo invadente”.
In studio si sollevano le polemiche. Le opinioniste danno filo da torcere ad Amedeo. Adriana Volpe prende la parola e fa una bella ramanzina all’uomo: “Tu hai superato anche un altro limite. Certe cose meglio farle in bagno. Te lo dico giusto per mettere le cose in fila”. Riprende così la parola Signorini che vuole mettere in chiaro ulteriori cose: “Molti dicono che Ainett deve cambiare letto. Io penso che lei sia libera di stare dove vuole. Ci vuole solo più rispetto”.
D’accordo con l’opinione di Alfonso è di sicuro Sonia Bruganelli. L’opinionista del reality del GF Vip ha qualcosa da aggiungere: “Mi aspetto tutt’altro da uno come lui. Speravo ci fossero più contenuto, più cultura. Mi aspettavo di più da uno della sua statura”.
Ovviamente i commenti non sono affatto piaciuti al diretto interessato. Infatti il giornalista ci tiene a mettere in chiaro che i suoi gesti sono assolutamente privi di ogni tipo di malizia. Tutto ciò di cui è stato accusato, di fatto secondo lui, si conclude come un grosso malinteso.