GF Vip: Giucas Casella si commuove per il gesto della sua compagna Valeria Perilli
Giucas Casella rivede la compagna Valeria, rimasta al suo fianco da ben 40 anni
Questa sera abbiamo assistito ad una splendida sorpresa per un grande personaggio di questa edizione del GF Vip: Giucas Casella. Il mago, tempo addietro, aveva avuto la possibilità di incontrare il figlio e il cane. Ma qualcuno mancava all’appello. Non aveva incontrato quella che è stata la compagna di una vita, Valeria Perilli, che da 40 anni gli sta accanto.
Una storia vissuta lontano dalle telecamere e fuori dagli schemi, come ha confidato Casella stesso: “La prima volta che l’ho vista era a Montecatini con Baudo, perché era un’annunciatrice televisiva, era la signorina buonasera. Mi colpì tantissimo, è riuscita a sopportarmi in tutti questi anni. Ho capito di essere innamorato dopo qualche anno, io sono sempre stato così, un avventuriero. Io mi faccio prendere e ci sto fino a quando dura”.
Alfonso Signorini scava nel passato di Giucas e riporta alla luce il ricordo di quel mago ribelle, che agli inizi della sua relazione con Valeria ebbe un flirt con un’altra donna, Carol. Da lei nacque il figlio James: “Non l’ho tradita, ma James è nato con il mio primo amore che era Carol, venuta in Italia per una sfilata. Mi chiese di vederci, le dissi di venire da me, perché non potevo uscire, negli anni Ottanta ero inseguito dai fotografi. È successo quello che è successo, abbiamo fatto l’amore. Grazie a questo incontro è nato un figlio che è la cosa più bella che mi sia mai capitata”.
Poi però, parte un difesa alla sua compagna: “Ma Valeria è unica. bisognerebbe farle un monumento”. Subito dopo aver detto questo, a pochi passi da lui, in giardino, c’è Valeria, pronta a regalare una splendida sorpresa al suo Giucas: “Volevo ti sentissi libero di far affiorare tutti i tuoi ricordi, volevo ti sentissi libero di muoverti in questa casa senza l’ombra della mia presenza e del mio giudizio. Tu sai che io ti starò accanto ogni cosa accada, nel bene e nel male”.
Poi conclude: “Sono passati 41 anni e intendo tener fede a quello che chiamo il nostro patto d’amore. Ho sempre accettato la tua natura che non accetta catene e cappi al collo, perché tu sei un uccel di bosco, che ama tornare al proprio nido quando desidera, sapendo di trovarlo ben disposto ad accoglierlo”.