GF Vip, Miriana Trevisan esasperata da Katia Ricciarelli: “Non sei la regina. Rispetto”
Furiosa litigata tra Miriana Trevisan e Katia Ricciarelli. Nessuna tregua tra le due
Non si trova pace nelle mura della casa del GF Vip tra Miriana Trevisan e Katia Ricciarelli. La cantante ha qualcosa da recriminare alla Trevisan. Il rapporto venutosi a creare tra Miriana e Biagio fa insospettire la Ricciarelli. “Non fare troppo la santarellina. Hai fatto veloce a trovarne un altro” questa la stoccata della cantante lirica.
La gieffina non ci sta e, questa volta risponde con veemenza alla donna, e scagliandosi contro di lei dice: “Ti prego di non farmi più quelle battute. Non voglio permettere una cosa che non mi piace alla mia età. Ti chiedo di non dire più ‘non fare la santarella’. Anche a 50 anni posso vivere la mia femminilità. Vuoi chiudere qui? Fai come vuoi. Ascolta, non ho mai preteso di essere una santa, ma una donna, sono 5 anni che non ho nessuno e adesso voglio vivere”.
Poi continua sempre contro la Ricciarelli: “Tu mi stai dicendo che sono lasciva davanti a mio figlio e non si fa così. Dici che non dobbiamo parlarci più? Perché la verità fa male e ferire una donna è sbagliato”. Ovviamente si innescano una serie di botta e risposta che riecheggiano nella casa. La Trevisan esausta si sfoga con Giucas Casella: “Imparasse a rispettarmi, a me non interessa chi è. Mi deve rispettare, chiunque sia mi deve rispettare. Una volta permettevo la mancanza di rispetto e subivo”.
Miriana è veramente delusa e esasperata da tutta questa storia: “Mi ha detto ‘votami’ certo che la voterò. Io non ho più paura di nulla, tanto vengo sempre nominata. Certamente che la voterò, non mi trattengo più. Nemmeno per scherzo deve dirmi quelle cose come ‘non fare la santarellina’. Lo scherzo piace se anche l’altro ride, qui non sono giochi”.
Miriana Trevisan ormai è un fiume in piena e non tollera più niente: “Tanto ora non mi parlerà e va benissimo così. Ho già sopportato troppo. Pensa che mi ha massacrata perché l’ho votata una volta. Non sono alla corte di nessuno, sono una persona assolutamente libera”.