Gigi D’Alessio, qual è il suo titolo di studio? La risposta lascia a bocca aperta
Gigi D'Alessio: qual è il suo titolo di studio? ha una formazione di un certo peso alle spalle, ma in pochi la conoscono
C’è chi ama il suo personaggio e la sua musica e chi invece lo critica aspramente, ma è innegabile che ormai Gigi D’Alessio sia una pietra miliare della musica napoletana. Nonostante i molti detrattori e la miriade di meme, è innegabile che questo cantante partenopeo, abbia contribuito a lasciare il segno nella musica neomelodica.
Con oltre 26 milioni di dischi venduti, Gigi si conferma uno dei cantanti più ascoltati in Italia. Fin dalla tenera età, D’Alessio, aveva una spiccata passione per la musica. Quando era appena un bambino, suo padre, di ritorno da un lungo viaggio, gli portò in dono una fisarmonica. Quello strumento a fiato si rivelò per Gigi D’Alessio la porta verso il mondo della musica. Da quel momento, il cantante partenopeo, ha iniziato a studiare il pianoforte, da autodidatta, dedicandosi anche al solfeggio tramite delle ripetizioni.
Di lì a poco il talento di Gigi è cresciuto esponenzialmente tanto che, appena dodicenne, D’Alessio entra in conservatorio. Lì, il suo percorso di studi gli hanno consentito di conseguire il diploma in pianoforte, all’età di 21 anni. Questo grande bagaglio di studi musicali, gli ha concesso la possibilità di dirigere la prestigiosa orchestra Scarlatti, all’età di soli 23 anni.
Dopo questa importante esperienza, il cantante partenopeo ha deciso di studiare presso il conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. Si tratta di una scuola molto prestigiosa, dove sono stati educati artisti di rilievo. Nomi importanti come Saverio Mercadante, Vincenzo Bellini, Ruggero Leoncavallo e Riccardo Muti.
È chiaro come, nonostante i tantissimi detrattori e l’etichetta di cantante neomelodico, la formazione di Gigi D’Alessio è invidiabile e molto prestigiosa. Fortunatamente, nel corso degli anni, il cantante partenopeo è riuscito a fare apprezzare le sue doti artistiche e canore. Non a caso, è riuscito a calcare i palchi e i teatri più importanti del mondo. Ma non solo anche a collaborare con artisti internazionali di grande spicco nella scena mondiale.