Gigi Marzullo ricoverato d’urgenza in codice rosso
Gigi Marzullo è stato ricoverato d'urgenza in codice rosso presso l’ospedale “Moscati” di Avellino e operato; ecco cos'è accaduto e come sta
Gigi Marzullo è stato ricoverato d’urgenza in codice rosso presso l’ospedale “Moscati” di Avellino e sottoposto immediatamente a un delicato intervento chirurgico. Il conduttore Rai si era sentito male ed è stato portato al pronto soccorso per gli accertamenti. I medici hanno deciso di operarlo e lo hanno trasferito immediatamente nel reparto di medicina e chirurgia. Ecco come sta adesso.
Gigi Marzullo è stato operato per una doppia ernia addominale dopo essere arrivato in codice rosso nel pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino. I medici hanno parlato di intervento perfettamente riuscito e hanno raccomandato a Gigi Marzullo riposo assoluto. Il noto conduttore Rai di Cinematografo si sta riprendendo, dunque, in ospedale dopo l’operazione.
Gigi Marzullo si trovava ad Avellino, nella sua abitazione e si preparava trascorrere il suo Ferragosto con le persone a lui più care quando ha iniziato ad avere dei dolori all’addome. Preoccupato, ha deciso di chiamare l’intervento degli operatori sanitari che, prontamente, hanno raggiunto la sua abitazione per un controllo.
Sembrava un banale mal di pancia all’inizio ma gli operatori sanitari hanno capito subito che la situazione era grave e lo hanno subito trasportato in pronto soccorso. Gigi Marzullo è stato operato d’urgenza per doppia ernia addominale e, quando si è risvegliato dall’anestesia, ha voluto ringraziare i medici e gli operatori sanitari che gli hanno salvato la vita.
Il noto conduttore Rai di Cinematografo ha ringraziato anche i suoi amici e sostenitori che si sono preoccupati per lui e gli hanno scritto dei messaggi.
Affianco a lui c’è la moglie, Antonella De Iuliis che Gigi Marzullo ha sposato il 15 settembre 2018 a Nusco, in provincia di Avellino. Le sue condizioni, adesso, non destano preoccupazione e i medici sperano di permettergli presto di andare a casa.
Fortunatamente, è andato tutto bene ma la tempestività nei soccorsi è stata fondamentale.