Ginevra Lamborghini, sua mamma rompe il silenzio dopo la squalifica al GF Vip
Luisa Peterlongo ha parlato sia della vicenda Marco Bellavia che del comportamento avuto dalla figlia.
La squalifica di Ginevra Lamborghini dalla casa del Grande Fratello Vip ha diviso l’opinione pubblica. C’è chi ha appoggiato la decisione degli autori, irremovibili dinnanzi alle parole forti pronunciate dalla giovane contro Marco Bellavia giustificandone quasi gli atti di bullismo.
E c’è chi non è rimasto impassibile davanti alle lacrime della ragazza che si è mostrata davvero dispiaciuta per quanto accaduto. Ginevra si è scusata più volte e più volte ha ammesso di temere la gogna mediatica che si sarebbe scatenata nei suoi confronti.
Il giorno dopo l’uscita dalla casa di Cinecittà, Ginevra è tornata a casa accolta dal fratello Ferruccio, le sorelline Flaminia e Lucrezia, il papà Tonino e la mamma Luisa Peterlongo.
Proprio sua mamma Luisa ha rotto il silenzio su Twitter lasciandosi andare ad un lungo commento per quanto accaduto.
“Sono la mamma di Ginevra e mi sento in dovere a scrivere questo mio pensiero e riflessione. Non riesco a rimanere indifferente e tranquilla dopo quello che è andato in onda ieri sera. Ho visto la disperazione di un uomo incompreso e solo… è stato emarginato dal gruppo ed ignorato da quelli che avrebbero dovuto dare il loro sostegno professionale. Perché non hanno agito prima? Perché hanno permesso che si arrivasse a tanto? Vorrei esprimere il mio grande dispiacere al sig. Marco Bellavia e chiedergli scusa personalmente” – ha esordito Luisa.
La mamma di Ginevra ha poi proseguito dicendo:
“Non voglio giustificare mia figlia e le cose che ha detto nei suoi confronti. Non la giustifico. Come mamma però, in questo momento soffro anche per lei. Ginevra è una anima buona ma ha sbagliato ed è finita sul patibolo. Soffro per lei perché è stata data in pasto agli squali… gli stessi che si indignano e gridano “NO AL BULLISMO”. Non la giustifico. Come mamma però, in questo momento soffro anche per lei. Non vedo una fine a tutto questo odio. Soffro perché voglio ancora credere nel bene e spero che le parole abbiano ancora valore e peso nella coscienza delle persone ma per ora vedo solo e soltanto odio ed ipocrisia”.