Gioia infinita per la neo mamma Martina Panagia: è nata la piccola Vera
La conduttrice e influencer Martina Panagia è diventata mamma per la prima volta: l'annuncio su Instagram
Diventare mamma, soprattutto se si tratta della prima volta, è un’esperienza unica e indimenticabile. Ne sa qualcosa Martina Panagia. La bellissima conduttrice televisiva ed influencer, infatti, lo scorso 16 aprile è diventata mamma della bellissima Vera. Come accade spesso in questi casi, l’annuncio dell’arrivo della cicogna è arrivato sull’account Instagram della diretta interessata.
A presentare la piccola Vera al mondo social, una foto tenerissima della mano della neo mamma che stringe quella della piccola. Qualche follower aveva notato l’assenza dal suo profilo da qualche giorno, ma con l’apparizione di questo post, tutto è stato chiaro.
16.04.21 🐣 È nata Vera 🎀 Siamo felicissimi e scoppiamo di amore. Stiamo bene, ma abbiamo avuto e abbiamo ancora bisogno di qualche giorno in più per riprenderci 💚 Torniamo presto!
Inutile dire che la foto è stata inondata di like e commenti di auguri dai tantissimi seguaci della conduttrice. E tra loro, non mancano certo quelli di alcuni personaggi noti dello spettacolo amici di Martina come Massimiliano Rosolino, Alessia Ventura e molti altri.
Chi è il compagno di Martina Panagia?
A creare una nuova vita, insieme a Martina Panagia, è stato Gianluca. Di lui non si sa molto, visto che non fa parte del mondo dello spettacolo.
Ciò che è noto, è che i due si sono uniti in matrimonio lo scorso ottobre, dando vita alla bellissima famiglia che stanno costruendo.
Martina, che ha dovuto affrontare il parto praticamente da sola, visto che per le norme anti Covid il neo papà non ha potuto recarsi in ospedale, ha deciso di raccontare la sua esperienza ieri, quando lei e la sua bambina sono tornate finalmente a casa.
Benvenuta a casa piccola Vera! Il papà ci ha regalato fiori e palloncini: ha sentito tanto la nostra mancanza. È stata dura non averlo accanto. Dopo il parto (soprattutto se non fila sempre tutto liscissimo) ci sono pensieri, ormoni, dolori e preoccupazioni che oggi si affrontano senza la persona che ami accanto a te.
L’ingresso per le viste (nella maggior parte degli ospedali) è consentito per 1 oretta al giorno… che non basta. Non basta per ricevere supporto emotivo o organizzativo. Per un abbraccio quando scende qualche lacrima, per una parola di conforto se c’è una preoccupazione. Ma tant’è, così è, ed è un motivo in più per sperare di tornare alla normalità. Intanto, ora siamo a casa e ci godiamo il papà e la nostra nuova famiglia a tre.