Giovanna Botteri vittima di body shaming Striscia La Notizia replica
Giovanna Botteri si è sentita vittima di body shaming per il suo aspetto fisico, la redazione di Striscia La Notizia replica con un comunicato ufficiale
Striscia la notizia continua ad andare in onda, e alcune notizie non passano di certo inosservate. Uno dei servizi che ha attirato maggiormente l’attenzione è quello andato in onda il 28 aprile, su Giovanna Botteri. I commenti sui social sono stati tantissimi, anche la stessa giornalista ha colto l’occasione per invitare ad una riflessione. La polemica è stata così accesa che anche Michelle Hunziker è voluta intervenire. Il tema centre della vicenda è il body shaming.
Una pratica ormai diffusissima sui social, che consiste nel ridicolizzare, che sfocia nell’insulto, per via dell’aspetto fisico. Ovviamente le donne ne sono colpite in modo particolare. E Giovanna Botteri ne è stata vittima in prima persona. Le sue colleghe Cpo Cnog, Fnsi e Usigraqi e Giulia Giornaliste hanno, perciò, espresso il loro sostegno con un comunicato: “In inglese si chiama body shaming, ma la potenza negativa di questa pratica si esprime bene anche usando l’italiano. Derisione, fino ad arrivare a vere e proprie offese, per come si appare, per come è il corpo, per come ci si veste. Nemmeno a dirlo è una pratica ormai diffusissima nei social network. Colpite sono soprattutto le donne, che sono il gruppo sociale più odiato in rete. Una forma di attacco subdolo perché attraverso la risata che vorrebbe suscitare, ridicolizza, ferisce”.
E prosegue:”In questo ultimo periodo ne è stata oggetto la collega Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino. La si giudica, deride, offende per come si veste. Per i suoi capelli. L’abbiamo contattata per esprimerle la nostra solidarietà. Lei non ha voluto, non vuole farne un caso personale. Ma ci invita tutte e tutti ad una sacrosanta battaglia culturale. Lo fa con queste parole, usate nella nostra corrispondenza di questi giorni”. Giovanna Botteri, diretta interessata, ha fatto una dichiarazione molto forte: “Mi piacerebbe che l’intera vicenda, prescindendo completamente da me, potesse essere un momento di discussione vera, permettimi, anche aggressiva, sul rapporto con l’immagine che le giornaliste, quelle televisive soprattutto, hanno”.
Poi Giovanna effettua un paragone con l’esperienza a Pechino con la BBC. In quell’ambiente lavorativo le giornaliste sono: “Giovani e vecchie, bianche, marroni, gialle e nere. Belle e brutte, magre o ciccione. […] E nessuno fiata, nessuno dice niente, a casa ascoltano semplicemente quello che dicono. Perché è l’unica cosa che conta, importa, e ci si aspetta da una giornalista.”. Poi la giornalista lancia un appello: tutti dovremmo tendere ad un obbiettivo, ovvero scardinare i modelli anacronistici e non dare adito ad attacchi inconsistenti. Aggiunge, sulla sua vicenda ormai mediatica: “sarei felice se fosse una scusa per discutere e far discutere su cose importanti per noi, e soprattutto per le generazioni future di donne“.
Di contro Striscia La Notizia ha voluto fare alcune precisazioni sul tanto discusso servizio, in cui vengono accusati di insultare pesantemente la giornalista. Infatti nel servizio, andato in onda dopo le vicende di body shaming, Michelle Hunziker pronunciava queste parole: “Eccola la sua chioma curata e vaporosa in risposta alle tante frecciate velenose di cui evidentemente ne aveva sopra i capelli”. E subito dopo ecco delle animazioni della giornalista dentro una vasca.
Ecco le dichiarazioni di smentita dalle accuse pubblicate sul sito di Striscia La Notizia: “Siamo stati accusati di aver fatto volgare ironia sul suo aspetto fisico. Diciamo subito che per non cadere nell’errore sarebbe bastato ascoltare il rientro in studio di Gerry Scotti che dice “Brava, brava Giovanna, vai avanti così nel tuo importante lavoro e non badare a chi sta a guardare il capello…”. Per poi concludere: “Insomma, parliamo di cose serie e certamente il body shaming lo è e va combattuto con ogni mezzo, ma non confondiamolo con una messa in piega”.
Sulla questione, come anticipato, è intervenuta anche Michelle Hunziker. La presentatrice infatti pubblico un video in cui dice: “Ho visto che si è alzato un polverone incredibile su una fake news totale; cioè, dicono che noi abbiamo offeso pesantemente una giornalista che si chiama Giovanna Botteri, cosa assolutamente non vera”.
E conclude dicendo: “Perché noi con “Striscia” abbiamo mandato in onda un servizio a favore di questa giornalista, dicendo che tanti media e molti social l’hanno presa in giro per il suo look e invece noi prendiamo atto del fatto che si è fatta un’ottima e una bellissima messa in piega”. Fatto sta che il dibattito è ancora molto acceso, ed è giusto si accentui l’attenzione contro questo fenomeno.