"Giuro di esserti fedele sempre"
Fedeltà in amore? C'è differenza tra un uomo e una donna fedigrafa? "Gli infedeli" lancia una provocazione: cogliamola!!
Il prossimo 4 maggio uscirà nelle nostre sale Gli Infedeli, un film diretto da ben sette registi riuniti per raccontare le mille facce dell’infedeltà maschile.
Freschi della vittoria dell’Oscar per il film rivelazione dell’anno, The Artist, Jean Dujardin e Michel Hazanavicius di fatto si ritrovano in Gli infedeli, film a episodi che insegue una serie di tragicomici protagonisti alle prese con un’unica missione, ovvero tradire fidanzate, compagne e consorti.
Non vorrei entrare nello specifico del film, lo farò nei prossimi giorni, l’aspetto che mi interessava analizzare è la scorrettezza di questo, il profilo altamente maschile legato all’infedeltà che il film prepotentemente esprime.
E’ un film senza dubbio scorretto, maschilista a tratti squallido, ma io personalmente l’ho trovato anche profondamente vero.
Mi ha fatto riflettere sulle differenze dell’infedeltà maschile e femminile.
Mi viene in mente un altro film sull’infedeltà, L’Amore Infedele, con Richard Gere e Diane Lane.
Qui è la moglie a tradire il proprio marito, ma l’impostazione è nettamente diversa. Per quanto sia stuzzicata dal nuovo flirt, non c’è leggerezza, nessuna spensieratezza palpabile. Quello che emerge è la sofferenza nell’infedeltà, sofferenza di lei, di lui, dell’altro, c’è una forte difficoltà di gestione della situazione.
Uomini e donne: tradiamo nello stesso modo?
Non voglio mettere a paragone i contesti raccontati nelle due pellicole, ma sono fermamente convinta che noi donne, per natura, non siamo capaci di tradire con frivolezza.
Tranne pochi casi, noi donne lo facciamo per frustrazione, per noia, perchè trascurate dal proprio partner, non lo facciamo per un senso di possessione dell’altro, nè tantomeno per un appettito sessuale fine a se stesso.
C’è sempre della razionalità in tutto ciò che facciamo, anche nelle storie che non sono destinate ad evolversi.
Gli infedeli è lo specchio di una realtà che esiste, in alcune punti può risultare un pò estremo, ma è schifosamente reale e parziale: è il tradimento secondo gli uomini (uomini di un certo tipo aggiungerei), è umiliante per le donne, irrispettoso verso il sesso femminile, ma spietato come lo è spesso la realtà che ci circonda.
Oscar Wilde diceva: “La fedeltà è per la vita sentimentale ciò che è la coerenza per la vita dello spirito: una confessione pura e semplice di fallimenti”. Sarà vero??