Google inserisce Live – Non è la D’Urso nelle serie horror
Brutto scherzo a Barbara D'Urso: Google inserisce il suo programma Live - Non è la D'Urso tre le serie horror consigliate: un bug del sistema, tutto da ridere
Google ha inserito Live – Non è la D’Urso nelle serie horror consigliate, cos’è successo al potente motore di ricerca? Perché questo clamoroso errore? Nulla di volontario e nessuna mossa contro la conduttrice Barbara D’Urso, potrebbe essere un bug (un errore di sistema) che però ha scatenato l’ironia dei social
Google Italia ha inserito il programma fra le serie suggerite, 100% Italia e prodotta da Mediaset, con assoluta protagonista la conduttrice partenopea. Il programma è stato inserito tra la locandina di Castle Rock e quella di Van Helsing, due film horror molto conosciuti
Ad accorgersi del malinteso sono stati diversi utenti Twitter che non hanno perso occasione di scatenare l’ironia e le battutine sono impazzite. A spiegare quanto è accaduto invece è fanpage, che sostiene che non si tratta di un semplice bug
Il motivo rientra nell’algoritmo del motore di ricerca, sembra quindi che alcune ricerche possano sovrapporsi. In passato infatti molti giornali hanno associato al programma di Barbara D’Urso le parole “horror” e “show” (ed anche alla conduttrice), per questo il motore di ricerca ha associato Live – Non è la D’Urso alle serie horror
Un’altra spiegazione si cela dietro alla raccolta firme lanciata su Change.org qualche settimana fa volta a far chiudere i programmi di Carmelita. Per ora non c’è nessuna versione ufficiale di quanto accaduto
https://www.instagram.com/p/B_dl2w-oOa6/
Ma cosa ne penserà Barbara D’Urso di quanto accaduto? In generale, molti dei suoi programmi sono stati pesantemente criticati, alcuni personaggi dello spettacolo hanno dato contro alla conduttrice anche recentemente. Maurizio Costanzo, Paola Perego, Renzo Arbore ultimamente si sono scagliati contro le trasmissioni Mediaset.
Un episodio che fece particolarmente scalpore fu la preghiera in diretta di Carmelita e l’esponente della Lega Matteo Salvini. Un episodio che non è affatto passato inosservato e ha generato indignazione in molte persone