Grande Fratello, il duro sfogo social di Sarah Nile non è passato inosservato: “Può una donna essere licenziata perché madre?”
L'ex gieffina ha rivelato di essere stata licenziata poiché madre: le sue parole
In queste ultime ore Sarah Nile, ex concorrente di una delle passate edizioni del Grande Fratello, si è lasciata andare ad un lungo e duro sfogo social che non è passato di certo inosservato. L’ex gieffina ha rivelato di aver perso il lavoro in quanto madre. Scopriamo insieme quali sono state le sue parole.
In un lungo post condiviso sulla sua pagina Instagram, Sarah Nile ha svelato ai suoi followers di aver perso il lavoro. Stando a quanto rivelato dall’ex concorrente del Grande Fratello, il licenziamento sarebbe legato alla sua maternità. Queste sono state le sue parole a riguardo:
È giusto essere obbligati a scegliere tra l’essere madre o la carriera? Credevo che una cosa del genere potesse accadere solo in un paese dove la donna a zero diritti, in un ambiente di lavoro dove non esiste tutela, dove il compromesso è la regola. Ho letto storie di giovani donne dove al colloquio aveva rilevanza sapere se volessero figli, un matrimonio o se già c’era tutto questo, quasi come fosse una nota stonata su di un curriculum impeccabile. Leggevo e credevo che tutto ciò non potessi riguardarmi.troppo lontano dalla realtà, inconcepibile, surreale appunto.
E, continuando con il suo discorso, l’ex gieffina ha poi aggiunto:
Ed è così che negli anni ho avuto la fortuna di lavorare in un contesto a me affine, di lavorare bene e con tanta passione.di sperimentare la massima di “fai ciò che ami e non lavorerai mai un giorno“ perché sì, sono passati sette anni e ho amato tutto ciò che ho fatto ogni singolo minuto fino al 7/90/2023. Giorno in cui una lettera di licenziamento, in tronco e senza preavviso, ha fatto scoppiare la bolla mentale che mi ero costruita.in un tronco e con un generico “problemi economici” o almeno così dovrebbe sembrare perché ci sono cose che non tornano […]
E, continuando con il suo discorso, Sara ha poi aggiunto che:
Non mi torna perché prima di me è stata licenziata un’altra collega che aveva appena partorito. Non mi torna perché a pochi giorni dalla raccomandata del 7 settembre anche un’altra collega è stata licenziata al terzo mese di gravidanza. E non mi torna soprattutto perché ho ricevuto la comunicazione di licenziamento a soli cinque mesi dalla nascita della mia splendida Evah, a pochi giorni dal rientro dalle ferie, e beffa del destino, mentre ero in ospedale aspettando che il mio Noah si risvegliasse da una delicata operazione […] Avrei voluto scrivervi uno ad uno, ma successivamente alla lettera di licenziamento mi è stata sottratta la Sim aziendale, intimandomi di interrompere ogni tipo di contatto. Schemi aziendali che non tengono conto dell’utenza e del pubblico a cui ci si rivolge, nonostante le soddisfazioni e il ritorno che si riceve sia immenso.