Grave lutto per Rihanna, la cugina 28enne Tanella Aleyne è morta improvvisamente

Grave lutto per Rihanna, la cugina Tanella Aleyne purtroppo è morta a soli 28 anni: ignota la causa del decesso

Un gravissimo lutto è quello che ha colpito la star mondiale Rihanna, a poche settimane dalla nascita del suo secondo figlio. La cugina 28enne Tanella Aleyne è deceduta, ma la causa che portato alla sua improvvisa scomparsa, è ancora ignota.

cugina rihanna

Le due ragazze si sono dette sempre molto legate e che il loro rapporto era come quello di due sorelle, essendo cresciute insieme. Tuttavia, la vita della ragazza non è stata affatto semplice.

Tanella aveva 28 anni e purtroppo è deceduta la scorsa domenica 13 agosto. Il suo funerale invece, è stato celebrato in questa settimana nella chiesa di St George alle Barbados.

Alla cerimonia ha partecipato anche la sua amata cugina, che secondo ciò che riporta il quotidiano Loop Barbados News, era in lacrime e disperata davanti la bara della sua cara cugina.

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Inoltre, da quello che scrive lo stesso giornale, alla fine del rito hanno fatto sentire la canzone che Rihanna ha pubblicato lo scorso anno: Lift Me Up.

La madre adottiva di Tanella ha raccontato che pochi giorni prima del suo improvviso decesso si è sottoposta ad una Tac. Da questo esame purtroppo è emerso che c’era una strana macchina nera, ma per il momento la causa che ha portato alla sua scomparsa, risulta essere ancora ignota.

I lutti subiti da Tanella Aleyne, cugina di Rihanna

Essendo conosciuta per essere la cugina della star mondiale, Tanella contava molti follower sui social, ma la sua vita non è stata affatto semplice. Purtroppo ha subito diversi lutti.

Nel 2003 aveva perso la sua mamma biologica, a causa di alcune complicazioni legate all’Hiv. Quando aveva solamente 14 anni invece, ha subito la grave perdita della sorella gemella.

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Inoltre, 6 anni fa il fratello Tavor che aveva solamente 21 anni. Avevano messo fine alla sua vita a colpi d’arma da fuoco nel giorno di Santo Stefano. Per l’accaduto hanno avviato anche un’inchiesta, ma ad oggi i risultati sono ancora ignoti.