Gravissimo lutto in RAI, il volto noto aveva solo 69 anni: la notizia è drammatica
Claudia Apostolo, storica giornalista piemontese e inviata Rai, è scomparsa all'età di 68 anni, lasciando un'eredità significativa nel campo dell'informazione ambientale e culturale.
La scomparsa di Claudia Apostolo ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama giornalistico italiano. Riconosciuta per il suo impegno e la sua dedizione, è stata un punto di riferimento nel campo dell’informazione ambientale e culturale. Nata a Torino, il suo percorso professionale è stato caratterizzato da una passione per la verità e da una costante ricerca di giustizia sociale.

Chi era Claudia Apostolo
Claudia Apostolo, scomparsa all’età di 68 anni, avrebbe compiuto 69 anni a giugno. La sua carriera giornalistica è iniziata nel 1983 e si è estesa per oltre tre decenni, durante i quali ha affrontato numerosi temi, in particolare quelli a lei più cari, come l’ambiente, l’arte, la montagna e il cinema. Dopo anni di lavoro e esperienza in diverse redazioni, è diventata un’inviata della Rai, dove ha avuto l’opportunità di trattare questioni cruciali come le ecomafie, le discariche abusive, le fabbriche inquinanti, la transizione ecologica e l’agricoltura sostenibile.
Il suo approccio al giornalismo era caratterizzato da una profonda sensibilità verso le problematiche sociali e ambientali, e ha cercato di dare voce a chi spesso non ne ha. Claudia ha ricoperto anche un ruolo attivo nella politica locale, candidandosi in passato per il comune di Torino con il movimento Sinistra ecologista. Questo impegno rifletteva la sua volontà di contribuire attivamente al miglioramento della società, in particolare nella difesa dei diritti delle donne, un tema che le stava particolarmente a cuore, come dimostra la sua partecipazione al movimento “Se non ora quando”.
Dopo il pensionamento avvenuto nel 2017, Claudia non ha smesso di essere attiva nel mondo della comunicazione. Ha continuato a lavorare con uffici stampa culturali e ha realizzato diversi documentari, mantenendo viva la sua passione per l’informazione e la narrazione. La sua eredità nel giornalismo e il suo impegno sociale rimarranno nella memoria collettiva, come testimonianza di una vita dedicata alla ricerca della verità e alla difesa dell’ambiente e dei diritti civili.