Gravissimo lutto nel calcio, l’amato calciatore si è accasciato a terra durante una partita
È deceduto ieri, giovedì 10 ottobre, il calciatore Alexis Lescaille dell’AS La Châtaigneraie che milita nel Championnat National 3. L'atleta aveva accusato un malore in campo cinque giorni fa
Lutto nel mondo del calcio francese. È venuto a mancare ieri, giovedì 10 ottobre, il 34enne Alexis Lescaille, giocatore dell’AS La Châtaigneraie che milita nel Championnat National 3, il quinto livello del calcio francese.
L’atleta era ricoverato da cinque giorni, da quando ovvero si era sentito male nel corso di una partita che stava disputando contro l’Angers. Trasportato d’urgenza in ospedale, gli era stata diagnosticata la rottura di un aneurisma.
Alexis Lescaille: calciatore di 34 anni morto a causa della rottura di un aneurisma
Il drammatico evento ha avuto inizio lo scorso sabato presso lo stadio Bétard. Alexis Lescaille stava disputando una partita di calcio contro le riserve dell’Angers quando, intorno al 72esimo minuto di gioco, il calciatore è improvvisamente collassato a terra, privo di sensi, appena dopo aver calciato una punizione nella sua metà campo.
Immediato è stato l’intervento dei soccorsi de servizi di emergenza. I sanitari hanno predisposto il trasferimento d’urgenza dell’atleta presso l’ospedale di La Roche-sur-Yon. Qui l’equipe medica gli ha diagnosticato la rottura di un aneurisma. Il giorno successivo, domenica, Lescaille è stato sottoposto ad un intervento d’urgenza presso un altro ospedale, quello di Nantes, meglio attrezzato per l’operazione. Ciò nonostante, Alexis non ce l’ha fatta.
Il giovane calciatore lascia la moglie Pauline e la figlia Cléophée.
Il doloroso messaggio di cordoglio espresso da parte del calcio francese
Il club in cui giocava Alexis Lescaille ha diramato un comunicato ufficiale, intriso di dolore e cordoglio, con cui ha confermato l’improvvisa e tragica scomparsa del loro giocatore:
“Ancora non ci crediamo!” inizia così il comunicato, per poi proseguire nel seguente modo:
“Apprezzato dai sostenitori per la sua gentilezza e vicinanza, ha saputo condividere con loro i momenti della vittoria ma non è mai scappato dalla sconfitta, Ammirato dai dirigenti per l’impegno e la regolarità, era sempre disponibile allo scambio e sempre chiaro sulle prestazioni delle squadre. Rispettato dagli altri giocatori per il suo carisma e professionalità, era uno di quei capitani che non avevano bisogno di una fascia, Maka ï [com’era affettuosamente chiamato dai compagni, ndr] è stata una figura iconica del nostro club e un esempio”.
In segno di lutto e di rispetto, si è deciso di sospendere tutte le partite del campionato previste per il prossimo weekend.