Gravissimo lutto nella musica, l’amatissimo artista si è spento dopo una lunga malattia

Dandy Bestia, cofondatore degli Skiantos e icona del rock demenziale, è scomparso all'età di 72 anni. La famiglia ha annunciato la triste notizia sulla pagina Facebook della band

La scomparsa di un’icona della musica bolognese segna una triste pagina nella storia del rock italiano. Fabio Testoni, noto con il nome d’arte Dandy Bestia, è deceduto nella notte del 16 marzo 2025 all’età di 72 anni, dopo una lunga malattia. La notizia è stata comunicata dalla famiglia tramite la pagina Facebook degli Skiantos, la band che ha contribuito a fondare negli anni ’70 insieme a Roberto ‘Freak’ Antoni.

La carriera musicale di Dandy Bestia

Dandy Bestia ha avuto un ruolo fondamentale nella nascita e nello sviluppo degli Skiantos, considerati pionieri del “rock demenziale”. La loro avventura musicale è iniziata alla fine degli anni ’70 a Bologna, in un periodo di grande fermento culturale e artistico. Testoni e Antoni si conobbero durante gli studi al Dams, dove iniziarono a condividere la loro passione per la musica. Gli Skiantos si formarono ufficialmente nel 1975 e, dopo una serie di cambiamenti nella line-up, raggiunsero la notorietà con il loro primo album, “Inascoltable”, realizzato nel 1977. Questo lavoro, registrato in una sola notte, rappresenta una testimonianza di un’epoca e di un movimento musicale che cercava di rompere gli schemi tradizionali.

Nel 1979, Dandy Bestia lasciò il gruppo, ma ritornò nel 1984, continuando a contribuire al peculiare sound della band. La sua carriera non si è limitata agli Skiantos; ha collaborato anche con artisti di spicco come Lucio Dalla, Stadio, Orietta Berti e Mirko Casadei. La sua versatilità e il suo talento come chitarrista e compositore lo hanno reso una figura rispettata nel panorama musicale italiano. La sua musica, caratterizzata da riff distintivi e testi provocatori, ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei fan e degli addetti ai lavori.

Il ricordo di un artista amato

La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di cordoglio tra i fan e gli amici. Oderso Rubini, produttore musicale e amico di Testoni, ha condiviso un tributo commovente, sottolineando il contributo significativo che Dandy Bestia ha dato alla musica di Bologna. Rubini ha descritto Testoni come una figura “provocatoria e ironica”, il cui lavoro rappresentava una parte importante della storia musicale della città. Tra i brani che hanno segnato la sua carriera, il produttore ha citato “Sono un ribelle, mamma”, un pezzo che ha saputo catturare lo spirito di una generazione.

La pagina ufficiale degli Skiantos è stata inondata di messaggi di condoglianze e ricordi da parte di fan e colleghi, tutti uniti nel celebrare la vita e l’eredità di Dandy Bestia. Le testimonianze affettuose di chi lo conosceva offrono uno spaccato di una carriera che ha attraversato decenni, influenzando numerosi artisti e appassionati di musica. La sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama musicale, ma il suo spirito e la sua musica continueranno a vivere nei cuori di chi lo ha apprezzato.

Gli Skiantos e l’eredità musicale

Gli Skiantos, nati grazie all’incontro di giovani appassionati di musica, sono stati portatori di una nuova forma di espressione musicale, caratterizzata da ironia e critica sociale. La band ha saputo mescolare diversi generi musicali, creando un sound unico che ha influenzato molti artisti successivi. La loro storia è un esempio di come la musica possa essere un potente mezzo di comunicazione e di cambiamento, capace di unire le persone attorno a valori e sentimenti comuni.

La band ha continuato a esibirsi e a produrre nuova musica anche dopo la partenza di Dandy Bestia, ma il suo contributo rimane fondamentale per comprendere l’evoluzione del rock italiano. La sua figura è diventata un simbolo per tanti giovani musicisti che si sono ispirati al suo stile e alla sua attitudine. La storia degli Skiantos e di Dandy Bestia è un capitolo importante della musica italiana, che merita di essere ricordato e celebrato.