Gravissimo lutto nello spettacolo, la famosa è morta a soli 29 anni: misteriose le cause della morte
Lutto nel mondo del cinema e della musica per l'improvvisa e misteriosa scomparsa di Michaela DePrince. Aveva solo 29 anni
Il mondo del cinema e della musica è da poco rimasto sconvolto per la tragica ed improvvisa morte della giovane Michaela DePrince, ballerina di fama mondiale. Una fama derivante non solo dalla sua immensa bravura in qualità di danzatrice professionista, ma anche per la sua incredibile storia di vita, da sempre considerata fonte ispiratrice di resilienza e speranza.
La morte della giovane ballerina, di appena 29 anni, risale allo scorso 13 settembre. Una scomparsa misteriosa ed inaspettata, destinata a lasciare un vuoto incolmabile nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la grande fortuna di conoscerla ed ammirarla.
La famiglia di Michaela ha definito la sua morte “improvvisa” ed ha chiesto, per onorarla, donazioni a favore dell’associazione “War Child”, da sempre cara alla celebre ballerina.
L’incredibile storia di Michaela DePrince
Michaela DePrince inizia la sua vita in uno fra i contesti sociali più drammatici del mondo: la guerra civile in Sierra Leone. Qui Michaela ha perso entrambi i genitori, finendo rinchiusa in un orfanotrofio. Michaela è stata vittima innocente di abusi e di gravi discriminazioni per una sua evidente caratteristica fisica, ovvero la vitiligine. Si tratta di una condizione della pelle che le conferiva un aspetto unico, ma che purtroppo era considerata una vera e propria maledizione nel suo paese d’origine.
Il destino però, intorno ai quattro anni di età, le riserva una svolta inaspettata e positiva: viene infatti adottata da Elaine e Charles DePrince, una coppia di origine americana che ha da subito riconosciuto il suo incredibile talento per la danza. E sarà proprio la danza ad aprirle scenari di vita assolutamente meravigliosi.
Michaela ha infatti potuto coltivare e perseguire la sua passione per il balletto, diventando una ballerina professionista di fama mondiale. La formazione di Michaela ha avuto inizio presso la Rock School for Dance Education e la Jacqueline Kennedy Onassis School dell’American Ballet Theatre.
Un’incredibile carriera
La svolta decisiva nella sua carriera di ballerina professionista risale alla sua partecipazione come protagonista nel documentario First Position, incentrato sul percorso intrapreso da giovani ballerini verso il Youth America Grand Prix.
Ad appena 17 anni, Michaela è diventata la ballerina più giovane della Dance Theatre of Harlem, per poi unirsi al Dutch National Ballet, con il ruolo di solista. Nel 2021, entra nel Boston Ballet come seconda solista, continuando a rappresentare per i giovani danzatori di colore un’icona ispiratrice da seguire ed imitare.
Infine, Michaela ha condiviso la sua straordinaria storia di vita nel libro intitolato Taking Flight: From War Orphan to Star Ballerina, scritto insieme alla madre adottiva e che ha ispirato un film diretto da Madonna. Il suo incredibile percorso di vita costituisce una delle più importanti testimonianze di come la determinazione e la passione possano averla vinta su ogni genere di avversità.
La causa del decesso non è stata ancora resa nota.