Happy birthday Bernardo Bertolucci!
Una carrellata dei film più celebri nel giorno del suo 75esimo compleanno
Oggi 16 marzo è il compleanno di uno dei registi italiani più celebri e controversi del nostro Paese.
Bernardo Bertolucci compie 75 anni, è tra i cineasti più apprezzati a livello internazionale, per certi versi è stato capito prima all’estero che in Italia, dove i suoi film sono stati, spesso e volentieri, soggetti a censure.
La sua produzione cinematografica è caratterizzata da un aspetto provocatorio e anticonformista, realista e profondamente crudo della realtà.
Il sesso, il nudismo, la libertà di espressione sono elementi che ricorrono nei suoi film, sempre un passo avanti rispetto agli altri, palesemente all’avanguardia.
La fama è arrivata nel 1972 con lo scandaloso Ultimo tango a Parigi, anche se fu L’ultimo imperatore, con i ben nove Oscar ottenuti, a proclamare la sua grandezza come regista. Successivamente, nel 2007 gli è stato consegnato il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e nel 2011 la Palma d’Oro onoraria al Festival di Cannes.
In occasione del suo compleanno anche il canale Iris rende omaggio al regista con la maratona Bertolucci 75 che dalle 21.00 e per tutta la notte trasmetterà 4 dei suoi film più celebri.
A tal proposito, ecco una selezione dei suoi film più popolari:
Ultimo tango a Parigi – 1972
Il mitico film interpretato da Marlon Brando e Maria che racconta le vicende di un americano di mezza età, vedovo da poche ore, e una giovane parigina. I due appena conosciuti si rinchiudono per fare l’amore in un appartamento vuoto, la passione è carnale e coinvolgente, anche se l’epilogo sarà drammatico.
Novecento – 1976
Lo stesso giorno in cui muore Giuseppe Verdi nascono gli eredi di due famiglie: una contadina, i Dalcò, e una di “padroni”, i Berlinghieri. I due ragazzi diventano amici e attraversano il Novecento vivendo sulla loro pelle le lotte di classe, le guerre e il fascismo.
L’ultimo Imperatore – 1987
Il film ripercorre, con una serie di flashback, la vita di Pu-Yi, l’ultimo imperatore della Cina: da fanciullo cui tutto era dovuto, essendo figlio del Cielo, a re fantoccio in mano ai giapponesi, a prigioniero dei campi di rieducazione politica ai tempi di Mao, dopo un periodo passato in Siberia ostaggio dei russi , fino alla triste morte, avvenuta in sordina durante la rivoluzione culturale.
Il tè nel deserto – 1990
E’ la storia di una coppia, Port un musicista senza ispirazione e sua moglie Kit, una scrittrice a sua volta in crisi. I due arrivano dagli Usa a Tangeri dove cercano di risolvere i loro problemi professionali e coniugali attraverso l’esotica avventura africana, ma le cose vanno male, Port si ammala di tifo e muore. Successivamente Kit prosegue il suo viaggio da sola con una carovana di Tuareg e avrà una drammatica storia d’amore con il loro capo.
Il piccolo Buddha – 1993
A Seattle, alcuni monaci provenienti dal Buthan chiedono ai genitori del bambino Jesse Konrad di accompagnare il piccolo nel Tibet, in quanto sono convinti che il bambino sia la reincarnazione del Dalai Lama morto alcuni anni prima. Per far comprendere la loro fede gli regalano un libro che narra la storia del principe Siddharta, il Buddha, l’Illuminato, che viene a sua volta raccontata nel corso del film.
Io ballo da sola – 1996
Questo film vede una giovanissima e sensuale Liv Tyler nei panni di Lucy, una diciannovenne americana che, dopo il suicidio della madre, viene mandata in vacanza in Toscana a casa del padre e di una coppia di amici. Nella splendida villa isolata sulle colline senesi ci sono anche altri ospiti. Da questo soggiorno Lucy si aspetta di ritrovare un ragazzo conosciuto anni prima e di scoprire l’identità del vero padre e chiarirsi le idee sulla personalità della madre.
The dreamers – 2003
Questa pellicola è una vera e propria dichiarazione d’amore alla Settima Arte. Siamo nella Parigi del 1968, rimasti soli mentre i genitori sono in vacanza, i due fratelli Isabelle e Theo invitano a casa loro Matthew, un americano che hanno appena conosciuto. I tre decidono di non uscire e definiscono le regole della loro reclusione. Qui si metteranno alla prova esplorando emozioni ed erotismo per capire fin dove potrebbero spingersi.
Io e te – 2012
Tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti, il film parla di Lorenzo, un quattordicenne introverso e nevrotico che sogna di condurre un’esistenza lontana dal caos e dai problemi di ogni giorno, dai conflitti con i genitori, dagli insulti dei compagni di scuola e dalle piccole bugie che è costretto a dire pur di continuare a vivere in pace nella propria dimensione fuori dal mondo. Durante le vacanze natalizie, anziché andare in settimana bianca con altri compagni, come crede tutta la famiglia, Lorenzo si rinchiude nella cantina di casa in piena solitudine, portando con sé le scorte di cibo, il telefonino e una crema autoabbronzante.
Improvvisamente nella cantina, però, irrompe la sorella maggiore Olivia, figlia del padre di Lorenzo avuta da una precedente relazione, che è in cerca di un posto dove nascondersi a causa dell’ennesima crisi di astinenza dalla droga. Le scene sono forti e crudeli, ma questa esperienza unirà le anime ferite dei due che torneranno nel mondo a testa alta, con nuove prospettive, forti del loro legame.
In questo film Bertolucci, costretto dalla malattia su una sedia a rotelle, ha totalmente riplasmato il proprio sguardo secondo l’angolazione dal basso verso l’alto di chi sta sempre seduto.
Non resta che dire: Buon compleanno Bernardo!!