Heather Parisi accusa Maria De Filippi: Mediaset agisce per vie legali

Heather Parisi mette in dubbio la spontaneità del programma di Maria Di Filippi

Di recente, una bomba mediatica ha scosso il mondo della televisione italiana, quando Heather Parisi ha accusato apertamente Maria De Filippi e il suo celebre programma Amici. L’ex giudice del serale di Amici ha sollevato gravi preoccupazioni durante un’intervista recente, portando Mediaset a valutare seriamente l’idea di agire per vie legali.

Parisi Heather

Le accuse di Heather Parisi sembrano essere dirette a Maria De Filippi e alla gestione del programma di Amici. In occasione di un’intervista rilasciata al “Fatto Quotidiano”, la ballerina ha sollevato seri dubbi per talent show in onda su Canale 5. L’annuncio di un’azione legale da parte di Mediaset sembra essere una mossa decisa a proteggere la reputazione di uno dei programmi più popolari in Italia.

Nel dettaglio, l’attrice statunitense messo in dubbio la spontaneità e la serietà del programma di Amici di Maria De Filippi:

Non avevo capito che nei talent bisogna recitare un copione; invece sono una scheggia impazzita in grado di recitare solo me stessa. Lì ero fuori contesto. Non ero in grado di seguire il copione… se vuole capire capisce.

Successivamente, rispondendo ad una domanda su cosa le dicesse Maria, la donna ha affermato:

Non mi diceva nulla ma gli autori, l’ambiente: si capiva che non andava. Ripeto: so recitare solo me stessa.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Heather Parisi 🤐 (@heather__parisi)

Mediaset risponde alle affermazioni choc di Heather Parisi

Alla luce di tali affermazioni, Mediaset fa sapere di aver intrapreso azioni legali per tutelare la reputazione dell’azienda e del programma. Queste sono state le parole scritte nel comunicato:

Mediaset ha dato mandato ai propri legali per agire nelle sedi opportune contro le affermazioni contenute in un’intervista rilasciata oggi da Heather Parisi, in relazione al programma Amici. È inaccettabile che venga messa in dubbio pubblicamente la regolarità di un programma che da anni, sotto gli occhi di tutti, consente ai giovani artisti italiani di esprimere e migliorare in modo limpido, serio e impegnativo il proprio talento.