“Ho bisogno di soldi”Isola dei Famosi, finisce male per la Vip: le sue parole non sono per niente piaciute al pubblico
Il pubblico ha decretato il suo primo eliminato
L’avventura di Luce Caponegro all’Isola dei Famosi 2024 termina qui: è lei la prima eliminata della nuova edizione. A proclamare il verdetto, la nuova conduttrice, Vladimir Luxuria, nella puntata andata in onda lunedì 15 aprile su Canale 5.
L’Isola dei Famosi 2024: il primo eliminato con la formula del televoto
Breve, ma intensa. Si potrebbe riassumere così la partecipazione dell’ex attrice al reality honduregno, segnato da momenti di profonda crisi, nuove amicizie e contrasti. Tra i concorrenti mandati dritti in nomination, lei ha ricevuto il minor di voti favorevoli del pubblico, ed è pertanto costretta a lasciare il gioco.
Ironia della sorte, appena prima aveva lanciato un accorato appello ai telespettatori, affinché la salvassero, poiché in difficoltà economica. Il gesto ha spiazzato pure Luxuria e l’opinione Dario Maltese, che hanno apprezzato la sua sincerità e la sua scelta di non nascondere i suoi disagi.
L’estromissione di Luce Caponegro costituisce il primo addio decretato dal sempre crudele meccanismo del televoto. A differenza degli scorsi anni, quando i concorrenti avevano l’opportunità di ricevere una seconda chance, la formula stavolta cambia. Se i fan della trasmissione evitano di salvarti, allora sei out. Niente “prove d’appello”.
Il terzo appuntamento serale con L’Isola dei Famosi 2024 era già stato movimentato da due forfait obbligati, quelli di Aras ed Edoardo Franco. Mentre la star della soap opera Terra Amara ha forse fallito il test del Covid, non risultando ancora negativo, sull’ex vincitore di Masterchef permane il silenzio.
L’unica informazione disponibile è che la decisione dipende da questioni mediche, in entrambi i casi. Costretti ad abbandonare la Playa, resta da stabilirne il futuro. A tal proposito, i prossimi giorni saranno decisivi nello stabilirne o meno la permanenza nel reality show di Canale 5. Che deve affrontare una decisa crisi degli ascolti, al punto da lasciar addirittura presagire una chiusura anticipata, qualora l’inversione di marcia tardasse ad arrivare.