“Ho deciso di lasciare la Rai” Il volto storico dice addio dopo ben 35 anni: il motivo

Andrea Vianello annuncia il suo addio alla Rai dopo 35 anni, segnando la fine di una carriera significativa nel giornalismo televisivo italiano, coincidente con il suo 65° compleanno

In un’importante svolta per il panorama televisivo italiano, un noto conduttore ha annunciato la sua decisione di lasciare la Rai dopo 35 anni di carriera. Il comunicato è stato divulgato in coincidenza con il suo compleanno, un momento significativo per il professionista. Attraverso un messaggio sui social media, ha condiviso la sua scelta di abbandonare la televisione pubblica, segnando così la chiusura di un capitolo durato decenni e caratterizzato da numerose esperienze professionali.

Con un post su X, il conduttore ha espresso la sua gratitudine per gli anni trascorsi, dichiarando: “Dopo 35 anni di vita, notizie, dirette, programmi, emozioni e esperienze incredibili, ho deciso di lasciare la ‘mia’ Rai. Accordo consensuale. Ringrazio amici e colleghi, è stato un onore e una magnifica cavalcata. Porterò sempre con me ovunque vada il senso del servizio pubblico.” Le sue parole evidenziano il legame profondo con l’azienda e il pubblico, sottolineando l’importanza del servizio pubblico nel suo lavoro.

Il messaggio ha suscitato reazioni tra i follower e i colleghi, che hanno commentato l’importanza del suo contributo al mondo dell’informazione e della televisione. Questa decisione rappresenta non solo un cambiamento personale, ma anche un momento di riflessione sul futuro della comunicazione in Rai e sull’impatto che figure storiche come quella del conduttore hanno avuto nel corso degli anni.

Andrea Vianello, figura di spicco del giornalismo televisivo, ha reso nota la sua intenzione di abbandonare la Rai, un passo significativo che segna la fine di un’era. Vianello ha celebrato il suo 65esimo compleanno proprio nel giorno dell’annuncio, rendendo la decisione ancora più simbolica. Con una carriera che ha preso il via alla fine degli anni Ottanta, Vianello è diventato un punto di riferimento nel settore, conducendo programmi di successo come Tele anch’io su Rai2, Enigma, Mi manda Raitre e Agorà su Rai3. Oltre alla conduzione, ha ricoperto ruoli dirigenziali, gestendo Rai3, RaiNews24 e Rai Radio1, e contribuendo al Giornale Radio Rai e a Rai Gr Parlamento.

La sua carriera non è stata priva di sfide. Nel 2019, Vianello ha affrontato un grave episodio di salute, un ictus che ha messo in pericolo la sua vita. Ha descritto il momento critico in cui ha realizzato che non riusciva a muovere la parte destra del corpo, un evento che ha cambiato radicalmente la sua vita. La sua prontezza di spirito e il supporto della moglie, che ha chiamato i soccorsi, sono stati determinanti per la sua sopravvivenza. Questo episodio ha segnato un punto di svolta non solo nella sua vita personale, ma anche nella sua carriera professionale.

Nonostante le difficoltà, Vianello è riuscito a tornare al lavoro, dimostrando una resilienza che ha ispirato molti. La sua decisione di lasciare la Rai, sebbene sorprendente, segna l’inizio di un nuovo capitolo nella sua vita, con nuove opportunità da esplorare e un bagaglio di esperienze che pochi nel settore possono vantare. Nonostante il suo addio alla Rai, il suo contributo alla televisione italiana rimarrà impresso nella memoria collettiva, rappresentando un esempio di dedizione e passione per il giornalismo.