I due volti di Gennaio, dal 9 ottobre al cinema!!
Un thriller raffinato e coinvolgente con un cast stellare
Tratto da un romanzo della famosa giallista Patricia Highsmith (Il talento di Mr. Ripley e non solo) e diretto da Hossein Amini, qui alla sua prima prova da regista dopo aver firmato, tra gli altri, la sceneggiatura di Drive, I due volti di gennaio ha tutte le caratteristiche di un thriller vecchio stile, non troppo lontano dalle opera firmate Hitchcock.
Siamo nell’Atene del 1962, quando la Grecia ancora conservava quel fascino marcatamente classico e allo stesso tempo esotico per tutti quei turisti e viaggiatori che arrivavano dall’altra parte del mondo e che quelle rovine le avevano viste solo sui libri di storia.
È proprio in questo contesto magico dalle tinte calde e piene di sole che si sviluppa la vicenda che unisce tre personaggi: l’affascinante e misterioso Chester (Viggo Mortensen), la sua giovane moglie Colette (Kirsten Dunst) e Rydal (Oscar Isaac), anch’egli americano, in fuga da un passato ingombrante, che si guadagna vivere facendo la guida turistica.
Il film ha un inizio molto lento, che poi scopriremo funzionale a ciò che verrà dopo quando la storia subisce la svolta. La prima fase è intensa, i tre personaggi si osservano, si studiano, nell’aria si respira una strana sensazione, l’attrazione che li porta ad unirsi e trovarsi poi involontariamente coinvolti, nasconde qualcosa, tutte ombre che troveranno una risposta solo più tardi.
Intrigante il gioco di sguardi che fa pensare da subito che tra loro ci sia una conoscenza previa, ma la verità è nettamente più sorprendente dell’immaginazione.
Credibile il contesto: i luoghi, i costumi, le acconciature e il cast ricreano proprio quell’atmosfera ben descritta nell’omonimo romanzo.
Ma focalizziamoci un momento sul cast: Mortensen, come sempre del resto, rende perfettamente nel ruolo dell’uomo maturo, impenetrabile, dal fascino irresistibile, la Dunst riesce a conferire al personaggio una grazia d’altri tempi, raffinata e intensa allo stesso tempo e poi c’è lui, la grande sorpresa di questo film, Oscar Isaac, non che non fosse già palese la sua bravura, ma calato in questo in questo personaggio è davvero straordinario.
Il film non ha l’obiettivo di rimanere impresso per la sua struttura narrativa, né tantomeno per i colpi di scena, è un classico che prende corpo man mano ma che ha il potere di coinvolgere e tenere incollati chi lo guarda e di farsi ricordare per le sensazioni sottili che è in grado di trasmettere.
Da domani 9 ottobre sarà al cinema, provare per credere!!