I Pooh: Roby Facchinetti fa delle rivelazioni inedite
I Pooh: Roby Facchinetti, racconti pieni di nostalgia. Ecco cosa è successo prima che la band si scioglieste
Roby Facchinetti rilascia un’intervista e svela dei particolari inediti sullo scioglimento della band I Pooh, un ricordo pieno di malinconia. Tra le icone della musica italiana è impossibile non ricordare loro: I Pooh.
Il quartetto che ci ha regalato i migliori classici degli ultimi decenni è tra le band più longeve della storia della musica leggera italiana. Nati nel 1966 e separati nel 2016, in 50 anni di onorata carriera, i loro successi sono stati strepitosi e insormontabili.
Il loro scioglimento ha rattristato milioni di fan, che avrebbero sperato durasse per sempre. Ma a non aver ancora accettato questa chiusura definitiva c’è qualcun’altro. Parliamo di Roby Facchinetti, storico membro della band, che a distanza di ben quattro anni ormai, ha voluto riprendere l’argomento per fare delle dichiarazioni intrise di malinconia.
Roby ha continuato la sua carriera musicale con un progetto da solista che porta avanti ormai da tempo. Eppure il musicista non riesce a rassegnarsi alla fine della storia de I Pooh. Roby fa questa confessione durante un’intervista al Corriere Della Sera, nel corso della quale ha ripercorso i vari momenti della sua carriera artistica con la band.
Non sempre le cose sono andate rose e fiori, e sicuramente il gruppo in 50 anni di gloria ha passato momenti di successi e di sconfitte. Il culmine del loro percorso è stato il concerto all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, con cui la band ha dato il suo addio ai palchi e ai fans. Molti sono stati gli argomenti trattati, ad esempio la vicenda avvenuta con Stefano D’Orazio, che ha deciso di abbandonare la band prematuramente.
Facchinetti spiega che quello è stato il primo indizio che le cose stessero per volgere al termine. Alle penne del Corriere Della Sera il musicista racconta di una chiacchierata avvenuta in quel periodo proprio con Stefano D’Orazio. I due sono sempre stati grandi amici, e racconta di non aver creduto alle parole del batterista a primo acchito:
“Spiegò che sentiva di non avere più niente da dare. Non lo presi sul serio, pensai: vabbè è successo anche a me. Siamo andati avanti per due anni credendo gli fosse passata, invece, voleva solo onorare gli impegni presi. Un giorno, feci uno dei miei discorsi sul futuro, lui mi guardò: Roby, non hai capito, io basta, esco. Solo Dodi aveva compreso e rispettava la decisione, Red era come me“.
Un duro colpo quando poi Stefano ha deciso di andare via e, a breve, la band si è poi sciolta. 50 anni di successi e ben 31 album in vendita, la carriera de I Pooh è stata lunga e soddisfacente. Ma purtroppo tutte le cose belle finiscono.