Il cinema italiano visto da Milano
Da venerdì 17 a domenica 26 febbraio 2012 torna il festival “Il cinema italiano visto da Milano”, che festeggia quest’anno la sua decima edizione. Scopri di cosa si tratta…
Questa decima edizione del festival aprirà con la proiezione, in anteprima nazionale, di Là Bas, che uscirà nelle sale italiane il 9 marzo.
Il film è già stato presentato, in prima mondiale, nell’ambito della 68 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Ambientata nella, come l’ha definita Roberto Saviano, “più africana tra le città europee” , Là Bas è una storia dove fiction e verità confondono i propri percorsi.
Il romanzo criminale di un ragazzo dei nostri tempi, iniziato e vissuto per il solo gusto della sopravvivenza.
Retrospettiva: omaggio a Milano
Nell’edizione 2012, il festival Il Cinema Italiano visto da Milano ha deciso di celebrare il suo decimo compleanno festeggiandio Milano.
È nata così l’idea di una retrospettiva, chiamata Milano, il cinema (1962-2012): una serie di lungometraggi, dagli anni ’60 ai giorni nostri, in cui Milano è assoluta protagonista delle storie raccontate, girati da registi e interpretati da attori in vario modo legati alla città (per nascita o per percorso professionale), spesso perfino realizzati grazie al coraggio e alla competenza di produzioni milanesi.
La selezione dei film da presentare ha seguito un criterio particolare: volutamente tralasciati i titoli più noti (ma anche più visti) firmati da grandi registi, verranno riproposte invece opere cosiddette minori, meno visibili e meno conosciute, ma altrettanto importanti di quelle più celebrate, in quanto spesso più libere e meno preoccupate dell’autorialità.
I film in programma:
La rimpatriata (D. Damiani, 1962)
Il disordine (F. Brusati, 1962)
La baraonda (F. Vancini, 1980)
Milano nera (G. Rocco, P. Serpi, 1963)
Kamikazen – Ultima notte a Milano (G. Salvatores. 1987)
Forza cani (M. Spada, 2001)
Maledetti vi amerò (M.T. Giordana, 1980)
Colpire al cuore (G. Amelio, 1982)
Milano: il linguaggio degli anni Sessanta (Luciano Tellaroli – Circolo Filologico Milanese, 2011, anteprima)
Tutti questi film saranno proiettati nella nuova sala proiezioni del MIC (Museo Interattivo del Cinema) di viale Fulvio Testi 121.
Segnaliamo infine, sempre a proposito della retrospettiva dedicata a Milano, altri due appuntamenti che si terranno presso la sala Alessi del comune di Milano: l’anteprima del documentario Il secolo lungo dei fratelli Ravizza (G. Ciniselli, 2011, in presenza della regista Giulia Ciniselli) e un incontro-tavola rotonda organizzato a partire dal volume È un meridionale però ha voglia di lavorare (Franco Angeli editore, 2011).
Rivelazioni: il concorso del festival
Il concorso Rivelazioni, è riservato a cinque film di produzione indipendente (opere prime, seconde e terze), inediti a Milano, che saranno sottoposti al giudizio di una giuria di spettatori iscrittisi a farne parte.
Date le difficoltà che i film a basso costo di giovani autori incontrano nel mercato della distribuzione cinematografica italiana, questa sezione è di sicuro fra le più importanti del festival, sia perché porta alla superficie lungometraggi e autori altrimenti a rischio di rimanere sconosciuti a dispetto dei loro meriti, sia per il contributo concreto che può dare a questi film nel trovare una strada per arrivare nelle sale di prima visione.
Le proiezioni avranno luogo allo Spazio Oberdan e all’Area Metropolis 2.0 e tutte le proiezioni dei film in concorso saranno accompagnate dai rispettivi registi.