Il fascino nerd e malinconico di Jesse Eisenberg
Ha un talento versatile il figlio illegittimo di Woody Allen
Jesse Eisenberg è la prova vivente che ad Hollywood non c’è spazio solo per la bellezza classica da copertina, quando dietro a una faccia da bravo ragazzo c’è un vero talento della recitazione che ha conquistato pubblico e critica con i ruoli più diversi. Classe 1983, Eisenberg viene da una famiglia ebrea del Queens e, per molti versi, potrebbe essere il figlio illegittimo di Woody Allen, regista e autore con cui ha lavorato negli ultimi anni per To Rome with Love e il recente Cafè Society, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2016. Non solo per la medesima origine culturale, ma anche per la personalità, per il rapporto con l’altro sesso e le piccole manie gestuali e comportamentali che si ritrovano quasi in tutte le sue interpretazioni.
Anche se il giovane attore comincia ad apparire sullo schermo nel 1999 nella serie tv Get Real e poi con un ruolo minore nel 2002 al cinema, il mondo si accorge di lui solo nel 2005 per Il Calamaro e la Balena, film drammatico diretto da Noah Baumbach. Spesso imbronciato e con dei ricci indomabili, Jesse Eisenberg piace anche se non rispecchia i canoni dei “bellocci” di Hollywood, perché il suo è un misterioso fascino nerd che si culla in una piacevole malinconia. Un artista riservato che cerca di relazionarsi con generi diversi, dall’action alla commedia, dall’animazione al thriller, mantenendo sempre un alto profilo e facendosi notare anche all’interno di un cast di star eccezionali.
Una personalità riservata e bizzarra
Lo ricordiamo ironico e sprovveduto mentre va a caccia di zombie nel film Benvenuti a Zombieland nel 2009 al fianco di Emma Stone e risoluto e intenso nei panni di Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook nel film The Social Network del 2010. Quest’ultima interpretazione ha sottolineato il suo talento e gli ha aperto le porte di un cinema blockbuster, anche se lui non abbandona tutt’oggi i progetti di natura indipendente che lo coinvolgono in storie emozionanti ed interessanti, che è bene raccontare.
Infatti, prima di vestire i panni del giovane Lex Luthor in Batman V Superman: Dawn of Justice ed entrare così nell’universo Dc Comics, ha sorpreso piacevolmente con la sua interpretazione in The End of Tour, un gioiello diretto da James Ponsoldt. Qui è un giovane giornalista di Rolling Stone che passa cinque giorni con lo scrittore David Foster Wallace, interpretato da Jason Segel. “Mi piace avere esperienze insolite, anche stupide, mi aiutano a essere più creativo. Se vedo un personaggio strano per strada, lo seguo, lo studio” ha raccontato in un’intervista a Repubblica XL, ed è facile immaginare le sue fonti di ispirazioni che lo rendono un personaggio insolito e diverso dai suoi colleghi coetanei.
Nei film come nelle apparizioni pubbliche sembra vivere un po’ sospeso in un’altra dimensione e vittima di una nevrosi soffocata, ma se il risultato è una creatività espressiva che cattura, può andare avanti così.
Dopo Adventurland e American Ultra, è tornato a lavorare con Kristen Stewart nell’ultimo film di Woody Allen Cafè Society, che abbiamo citato sopra. Per quanto riguarda la vita privata non girano notizie sulle sue conquiste, infatti oltre a confessare una passione per i gatti, l’attore ha rivelato: “Vivo una vita molto normale. Cammino per strada senza problemi, nessuno mi nota, o forse non interessa quello che faccio nella mia vita privata. Non ho scandali, non frequento celebrities, mia madre è sempre stata l’unica a interessarsi di quello che faccio. Ma anche lei ha perso ogni interesse dopo qualche anno”. Senza dubbio si sta impegnando molto nel lavoro.
Lavoro, lavoro e lavoro
Da poco lo abbiamo visto nelle sale italiane con Now You See Me 2 – I Maghi del Crimine di John M. Chu, al fianco di Dave Franco, Woody Harrelson, Mark Ruffalo e Daniel Radcliffe. Un gruppo di illusionisti professionisti utilizza la magia per aiutare la giustizia dopo gli eventi del primo film del 2013. Questa volta devono organizzare uno spettacolo unico e nuovo, ma Walter Mabry, un magnate della tecnologia, minaccia i loro piani e la missione diventa più complicata. Dal 23 giugno invece l’attore newyorchese sarà protagonista di Segreti di Famiglia, il primo film in lingua inglese di Joachim Trier, in cui lui interpreta il figlio primogenito di Isabelle Huppert. Quest’ultima è una fotografa di New York che scompare in un incidente d’auto e, tre anni dopo, il figlio Jonah torna alla casa di famiglia per organizzare l’archivio materno, riunendosi con il padre e il fratello adolescente. Tutti e tre provano a superare il passato e il presente confrontandosi tra di loro e con i ricordi della donna.
Nei film a cui ha partecipato fino a oggi, possiamo dire che Eisenberg ha lasciato chiara la sua impronta portando avanti una carriera eccezionale. Anche se il look di Lex Luthor non gli dona particolarmente, egli tornerà ad interpretare questo personaggio nel futuro dell’universo DCCU, ma speriamo che continui a selezionare con cura i copioni visto che può permettersi il lusso di scegliere.