Il lato oscuro delle star: la top 10 delle brave ragazze diventate cattive
Da bambine prodigio alla cronaca nera, gli alti e bassi delle dive di Hollywood
Quando sei una bambina prodigio fin da piccola, ti senti puntati addosso i riflettori del set e la società, pronta a commentare, esaltare o affossare ogni tuo gesto pubblico e privato. Per le attrici di Hollywood a uscire dal giro giusto ci vuole un attimo: ingrassare qualche etto ti impedisce di lavorare e la pressione dell’infinita coda di “aspiranti te” preme alle tue spalle. Il passo dal ciuccio al rehab per alcune di queste star ex-bambine prodigio è stato più breve del previsto, a volte con risvolti tragici.
Diamo un’occhiata alla top ten delle star del cinema con l’immagine da brava ragazza diventate per motivi diverse “cattive” e scopriamo chi è in testa alla classifica.
10. Drew Barrymore
La sua storia è una delle parabole di dissoluzione e rinascita più conosciuta di Hollywood. Fece scalpore scoprire che Drew Barrymore, esordiente all’età di 7 anni come Gertie la dolce sorellina di Elliot in E.T., facesse pesante uso di alcool e droghe prima ancora di compiere tredici anni.
Tra anni di disintossicazione e una burrascosa vita privata e professionale, Drew Barrymore ha ritrovato la serenità e oggi si è lasciata il passato alle spalle.
9. Mischa Barton
La star dei telefilm O.C. e di Gossip Girl era tra le attrici più promettenti di Hollywood: bambina prodigio a calcare i palchi teatrali ad appena 8 anni, avrebbe poi recitato anche in film di successo come Il sesto senso, Notting Hill e L’altra metà dell’amore, ma ad un certo punto Mischa Barton ha visto la sua carriera rapidamente declinare. Problemi di dipendenze da alcool e droga l’hanno portata all’arresto nel 2007 con l’accusa di guida in stato di ebbrezza, possesso di marijuana e guida con patente scaduta. Recentemente ha denunciato la mamma manager per averle sottratto diversi milioni di dollari negli anni e aver vissuto alle sue spalle.
8. Winona Ryder
C’è stato un periodo a cavallo degli anni ’90 in cui Winona Ryder era la fidanzatina d’America: così delicata e romantica nei ruoli dei film di Tim Burton o in commedie romantiche come Sirene, Giovani, carini e disoccupati e Gli anni dei ricordi. L’unica donna omaggiata da Johnny Depp con un tatuaggio (l’ormai rimosso “Winona forever”), nel 2002 viene beccata a taccheggiare la boutique Saks sulla Fifth Avenue di New York. Nonostante il mondo fosse sotto shock, Winona Ryder rivelerà che quell’evento l’ha fermata da una sicuro esaurimento, facendola concentrare sugli affetti e la vita personale.
7. Amanda Bynes
La dolce star del canale tv per bambini Nickelodeon Amanda Bynes ha partecipato a commedie di successo come Hairspray ed è stata coprotagonista della sit-com Le cose che amo di te. Nel 2007 Forbes la include al quinto posto nella classifica delle star sotto i 21 anni più pagate (ca. due milioni e mezzo a ingaggio) e niente sembra ostacolarle la strada. Da lì a qualche anno Amanda Bynes entrerà e uscirà di prigione per guida sotto effetto alcool e stupefacenti: è stridente con l’immagine a cui tutti siamo abituati vederla comparire in tribunale con lo sguardo assente, trasandata sotto una posticcia parrucca bionda.
Le voci che parlano di disturbi mentali sembrano confermate da accertati atti di piromania dell’attrice.
6. Taylor Momsen
La dolce e tenera bambina che cantava nel Grinch è diventata la disinibita e provocante cantante del gruppo hard rock The pretty wreckles. Tra simboli satanici e performance hot sul palco, Taylor Momsen ha abbandonato il cappotto di lana per il latex, e a volte nemmeno quello, come nel foto shoot per il nuovo album Going to Hell.
5. Christina Aguilera
Christina Aguilera è passata dall’essere la teen idol del Mickey Mouse club all’ingenua pop star di Genie in a bottle fino alla lasciva interprete di Dirty, poi fetish con Not Myself tonight e poi di nuovo acqua e sapone in Beautiful: altalenante tra brava e cattiva?
4. Dana Plato
Chi era bambino negli anni ’80 ricorderà il telefilm Arnold (Different Strokes). Dana Plato, l’attrice che impersonava la dolce Kimberly Drummond, amorevole sorellastra di Arnold e figlia perfetta del sig. Drummond, ha tragicamente vissuto lontano da quel dorato mondo fictional. Ai tempi in cui girava Arnold faceva uso di droghe, venne licenziata dal cast quando rimase incinta e da lì è stata un’escalation negativa: nel 1991 ridotta in bancarotta, rapina una videoteca impugnando una pistola, per rimediare soldi si darà al cinema soft-porno e morirà di overdose (probabile suicida) all’età di 34 anni.
3. Britney Spears
La parabola discendente di Britney Spears è tristemente nota: da ragazzina prodigio come cantante del Mickey Mouse club a teen-idol osannata in tutto il mondo, eterna vergine fidanzata dell’adorabile Justin Timberlake che avrebbe poi tradito ripetutamente, fino a un matrimonio fallito con il rapper ballerino Kevin Federline, gli anni da party-girl ubriaca e sotto effetto di droga, Britney senza mutande, Britney che non si regge in piedi fino al noto esaurimento nervoso con plateale taglio a zero di capelli.
Oggi Britney Spears è tornata a stare bene (c’è da sperare) e fa la mamma single, sembra serena dedicandosi ai figli e alla carriera lavorando al nuovo album di inediti con la collaborazione di produttori come Calvin Harris e Mark Ronson. Eccola mentre scherza con i due figli a Disneyland ricreando la copertina del disco Oops!… I Did It Again.
2. Miley Cyrus
Una storia simile a quella di Britney Spears è quella di Miley Cyrus, da angelica star Disney Channel, idolo delle ragazzine di tutto il mondo con il telefilm Hannah Montana, a pop star provocatoria in preda a incontrollabili attacchi di twerking su qualsiasi cosa si muovesse. Ha confessato di fare uso di cannabis e nel 2013 ha fumato marijuana in diretta agli MTV European Music Awards. Da ultimo su Instagram qualche giorno fa ha pubblicato la foto sotto, se mai ci fosse stato il bisogno di vederla seminuda. Chissà che direbbe Hannah Montana?
1. Lindsay Lohan
In testa alla famigerata classifica delle 10 star brave ragazze diventate cattive, Lindsay Lohan vince a mani basse. Inizia la sua carriera tra cinema, tv e pubblicità appena all’età di tre anni e nel 1998, all’età di 11 anni, è la protagonista di Genitori in trappola. È un’adorabile bambina con le lentiggini e una promettente attrice che tra il 2003 e il 2005 raggiungerà la fama con ruoli di primo piano nelle teen-comedy Quel pazzo venerdì, Mean Girls ed Herbie – Il super maggiolino. Senza molta originalità, droga e alcool si metteranno di mezzo: nel 2007 viene sorpresa più volte a guidare l’automobile in stato di ebbrezza e arrestata, facendo svanire offerte di lavoro come attrice, un po’ per l’immagine contaminata, un po’ per la scarsa affidabilità.
Si susseguono gli anni dei procedimenti giudiziari per Lindsay Lohan, le serata dissolute da party girl, sempre più gossip e sempre meno lavoro, sia nel cinema che nella musica in cui si cimenta con due album pop, Speak del 2004 e A Little More Personal (Raw) del 2005.
Alla luce di questa top 10 delle star del cinema brave ragazze diventate cattive, c’è da chiedersi se non sia meglio fuggire la perfezione e accettarsi come si è in realtà, che ne pensate?