Il messaggio di Sinisa Mihajlovic ai tifosi del Bologna
Sinisa Mihajlovic ha voluto mandare un messaggio ai tifosi del Bologna in occasione della serata di festa per i 110 anni del club felsineo.
Sinisa Mihajlovic ha voluto mandare un messaggio ai tifosi del Bologna in occasione della serata di festa per i 110 anni del club felsineo.
Il tecnico serbo ha voluto così inviare i suoi auguri personali attraverso un video che è stato proiettato allo stadio prima della “Partita delle Leggende” un’amichevole tra le vecchie glorie Rossoblu e quelle del Real Madrid.
La partita è terminata 4 a 2 per gli spagnoli.
Il prossimo anno il Bologna dovrà sfidare la Juventus ma ora festeggia i suoi 110 anni, questa occasione è stata molto importante e il club ha voluto condividere con tutti i tifosi una festa speciale che si è svolta poco prima dell’incontro, sempre allo stadio Dall’Ara.
Ma il momento più bello e toccante è quando è stato trasmesso il video di Sinisa Mihajlovic, il tecnico del Bologna ha da poco concluso il suo secondo ciclo di cure per sconfiggere la leucemia e così ha inviato questo video messaggio di auguri che è stato proiettato prima della partita.
Ecco le sue parole: “Aspettate un po’ ragazzi, vorrei salutarvi anch’io. Mi spiace di non essere lì con voi, sono uscito dall’ospedale ieri e avevo tanta voglia di rivedere mia moglie e i miei figli: mi scuserete per questo. Vorrei ringraziare tutti i voi, i tifosi del Bologna e la società per quello che avete fatto per me, per questi momenti in cui mi siete stati vicini e mi avete dato tanta forza”.
Poi ha voluto salutare tutti i tifosi e i suoi due “fratelli”
“In questo mio momento particolare sto lottando contro questa malattia, e sono sicuro che vincerò grazie anche a voi e all’amore della mia famiglia. Vorrei salutare i ragazzi del Real Madrid che sono venuti a festeggiare con noi i 110 anni del Bologna, una cosa che deve essere un grande orgoglio per tutta la città di Bologna e per tutti i bolognesi. Uno speciale saluto ai miei due fratelli Karembeu e Seedorf, vi voglio bene ragazzi. Ora non voglio più rubarvi altro tempo: cominciate a giocare. Solo due parole a Marco Di Vaio: fatevi valere e non facciamo cazzate, perché dobbiamo vincere”.