Il racconto sconvolgente di Paola Caruso sulla condizione del figlio: gli hanno fatto una puntura
Paola Caruso a Verissimo racconta il dramma del suo bimbo: per una puntura sbagliata non cammina più
Nella puntata di ieri domenica 29 gennaio di Verissimo, Paola Caruso è andata da Silvia Toffanin per raccontare cosa è accaduto al figlio. Purtroppo il suo racconto triste e straziante ha commosso tutti, perfino la conduttrice. Ora si trova a dover fare con il piccolo diverse terapie.
La famosa showgirl ha raccontato di essere andata a novembre a Sharm El Sheik con la tata ed alcuni amici. Tuttavia, a causa del cambio di temperatura, il piccolo Michele ha avuto la febbre.
Lei ovviamente aveva portato con sé dei medicinali, ma visto che con quelli non passava, ha deciso di chiedere l’intervento di un medico del resort. Paola Caruso su questa visita ha detto:
Il medico arriva in camera e lo visita. Parlava arabo e la struttura mi ha offerto un traduttore. Il medico mi ha proposto così di fargli delle punture, volevo rifiutarmi, mi sembrava eccessivo. Mi sono fatta convincere.
Non l’avessi mai fatto. Facendogli questa puntura sulla natica, questo dottore non si sa cosa gli ha iniettato. Il bambino ha gridato come mai aveva urlato nella sua vita. Dopo mezz’ora misuriamo la febbre, ma la febbre non scende.
Gli dico di avvicinarsi a me, lui si alza e cade a terra. Non sentiva più la gamba, non la muoveva. Sono impazzita, mi si è spento il cervello. Da quel giorno la nostra vita è cambiata totalmente.
La diagnosi che i medici hanno fatto a Paola Caruso sul figlio
Dopo quel triste episodio, ovviamente la showgirl ha scelto di tornare subito in Italia. Purtroppo ora il piccolo Michele cammina con un tutore e senza non riesce più. Paola Caruso sulla terapia a cui stanno sottoponendo il figlio ha detto:
Un bambino sano, improvvisamente non cammina più. Gli hanno iniettato un medicinale che non si inietta ai bambini. Siamo quindi tornati in Italia ed il bimbo è stato ricoverato. I medici dicono che è una cosa molto lunga, che è l’unico caso da noi. Motivo per cui non sanno nemmeno loro cosa accadrà.
Avevamo trovato un equilibrio, adesso ha paura di tutto, vede gli ospedali e piange. La notte si sveglia e fa incubi pensando che non camminerà più. Facciamo terapia ogni giorno. Non penso ad azioni legali ora, penso solo che guarisca mio figlio.