Il Twiga di Marina di Pietrasanta potrebbe passare a Leonardo Maria Del Vecchio: le trattative in corso

La famosa discoteca e ristorante Twiga di Marina di Pietrasanta, un simbolo della vita notturna toscana, è al centro di manovre di vendita che potrebbero portare a un cambio di proprietà. Flavio Briatore, noto imprenditore e magnate della Formula 1, starebbe considerando la cessione delle sue quote. Al momento, la figura più in vista tra i potenziali acquirenti è quella di Leonardo Maria Del Vecchio, figlio del defunto Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, il colosso dell’ottica scomparso nel 2022. Le trattative, secondo le ultime notizie, sarebbero in fase avanzata.

Il Twiga di Marina di Pietrasanta potrebbe passare a Leonardo Maria Del Vecchio: le trattative in corso

Briatore pronto a cedere il Twiga

Le fonti riportano che Flavio Briatore, sempre più impegnato con la Formula 1 e le sue numerose attività internazionali, ha iniziato a valutare offerte per la vendita del Twiga. Secondo quanto pubblicato dal quotidiano Il Giornale, l’imprenditore italiano si troverebbe in dirittura d’arrivo per chiudere un accordo con Leonardo Maria Del Vecchio. Durante la scorsa primavera, si erano diffuse indiscrezioni su un possibile interesse di un fondo americano, ma ora Del Vecchio sembra aver preso il sopravvento come principale interlocutore.

La situazione si preannuncia allettante per il rampollo di Luxottica, che potrebbe arricchire il suo portafoglio con uno dei marchi più iconici della Versilia e di Montecarlo. Secondo le informazioni, le trattative sarebbero abbastanza consolidate, mettendo in secondo piano altre offerte provenienti da fondi internazionali. Entrambe le parti sarebbero motivate a concludere un affare, il che potrebbe dare un nuovo volto al celebre locale toscano.

Un patrimonio da proteggere: i locali del brand Twiga

La vendita riguarderebbe non solo il locale di Marina di Pietrasanta, ma anche gli altri quattro patrimoni associati al brand Twiga. Tra questi ci sono i due locali situati a Montecarlo, molto rinomati nel panorama della vita notturna monacense, il locale di Londra e il relativamente nuovo ristorante di Ventimiglia, aperto solo pochi mesi fa. Questo potrebbe rivelarsi un’operazione strategica, resa ancor più interessante dai recenti investimenti di Del Vecchio, il quale ha acquistato il ristorante Franco Mare, un’attività adiacente al Twiga.

L’intenzione di Del Vecchio di ampliare la sua influenza nel settore della ristorazione e del turismo di alta gamma si fa quindi sempre più evidente. La potenziale acquisizione del Twiga rappresenterebbe non solo un importante passo nel suo percorso imprenditoriale, ma anche un modo per mantenere viva la tradizione di locali esclusivi e di lusso sulla riviera toscana.

Gli ostacoli alla vendita e le considerazioni finali

Nonostante le trattative siano in fase avanzata, l’operazione non è priva di ostacoli. Un punto critico riguarda Dimitri Kunz d’Asburgo, socio di minoranza del Twiga, che detiene il 33% delle quote. Kunz, compagno della ministra del Turismo Daniela Santanché, sembra non avere intenzione di cedere la sua parte, complicando ulteriormente la situazione per Briatore e Del Vecchio.

La difficile gestione di una vendita del genere, considerando anche l’importanza storica e sociale del Twiga, potrebbe richiedere un lavoro di mediazione e un accordo che vada incontro alle esigenze di tutti i soci coinvolti. Le trattative sono quindi avvolte in un’aura di attesa, in attesa di sviluppi che potrebbero cambiare radicalmente il panorama della nightlife in Versilia.