Il vero significato della foto di Raffaella Carrà con i bambini: era vicino al suo feretro
Il significato della foto di Raffaella Carrà con diversi bambini: in molti l'hanno notata
Sono stati celebrati nella giornata di ieri, i funerali della famosa cantante e presentatrice Raffaella Carrà. Tuttavia, in molti hanno notato che vicino al suo feretro, sia alla camera ardente che alla Chiesa, c’era la foto della donna, con molti bambini vicino. In pochi però sanno il vero significato.
Un grave ed improvviso lutto ha colpito il mondo dello spettacolo, dopo la tragica perdita della showgirl. Si è spenta a 78 anni, dopo aver combattuto a lungo contro una malattia che non le ha lasciato scampo.
In pochi erano a conoscenza di ciò che stava vivendo. Non voleva farlo sapere ai suoi amici e ai suoi fan, per evitare di rovinare il bel ricordo che tutti avevano di lei.
In molti hanno notato che vicino al feretro di Raffaella Carrà, c’era una foto della presentatrice con diversi bambini. Era uno degli scatti preferiti della cantante e showgirl, che può far capire a tutti la persona che era.
Quella era l’immagine del programma televisivo “Amore”, condotto proprio dalla Regina della televisione. Questo programma ha aiutato a trovare delle famiglie a distanza per più di 150 mila bambini, che ne avevano bisogno.
È andato in onda nel 2006, ma visto che non ha avuto il successo che si sperava, ha chiuso con due puntate in anticipo. Tuttavia, la stessa Raffaella Carrà, era dispiaciuta, poiché voleva aiutare più bimbi.
Il tutto consisteva nel fare una chiamata al centralino e con soli 25 euro al mese, si poteva adottare a distanza un bambino bisognoso. La presentatrice aveva iniziato questo percorso, perché quando aveva deciso di fare dei figli, aveva scoperto che non poteva più averne vista l’età.
La malattia che ha portato alla morte di Raffaella Carrà
La famosa cantante purtroppo era malata ormai da diverso tempo. Tuttavia, in pochi erano a conoscenza del suo dramma.
Al suo fianco voleva solo i suoi parenti più cari, il suo ex compagno Sergio Japino ed il personale ospedaliero. Il male purtroppo aveva intaccato il suo corpo fragile ed esile, non lasciandole più scampo.