Io e Te; Al Bano Carrisi si commuove e parla di sua figlia Ylenia Carrisi
Il cantante si è commosso davanti alle telecamere e parla della sua amatissima figlia scomparsa Ylenia Carrisi
Il programma di Rai1 “Io e Te” ha avuto come ospite Al Bano Carrisi, che ha mostrato tutta la sua fragilità. L’amatissimo cantante italiano si è commosso davanti alle telecamere parlando della sua vita e dell’inizio della sua carriera, ma anche della sua amatissima figlia scomparsa, Ylenia Carrisi.
Al Bano ha raccontato a Pierluigi Diaco del suo arrivo a Milano, quando era ancora un giovane con le tasche piene di sogni e nulla più. Per mantenersi lavorava come cameriere, ma i suoi progetti erano già ben chiari. Al Bano racconta che mentre faticava per guadagnarsi da vivere in modo onesto, gli è stata fatta una proposta particolare per poter guadagnare di più.
Gli è stato chiesto di consegnare una bustina con una sostanza bianca. Al Bano racconta, di essere sempre stato messo in guardia da suo padre, riguardo alle droghe e dice di aver riconosciuto subito il tipo di affare che gli era stato proposto.
Proprio per quel motivo, in maniera scaltra, ha rifiutato seduta stante. Il conduttore del programma appoggia e esala la correttezza morale dell’artista e così l’intervista si sposta sull’argomento successivo. Ed è qui che viene fuori la grande emotività di Al Bano. Il cantante infatti inizia a parlare di sua figlia Ylenia, sparita ormai da diversi anni e di cui si sono perse le tracce a Santo Domingo, luogo d’origine del marito della figlia del cantante. La perdita è stata una vera e propria tragedia per Al Bano.
Possiamo solo immaginare quanto dolore possa provocare in un padre la tragica e prematura scomparsa di una figlia, specie se si pensa alle condizioni in cui Ylenia Carrisi è sparita. Al Bano racconta di aver sviluppato un approccio turbolento alla fede e a Dio, non riuscendosi a spiegare il motivo di tanto dolore. Ma quello è stato solo un periodo, dopo il quale Al Bano ha capito che “La vita è fatta anche di croci”.
Aggiunge poi di essere comunque rimasto un buon fedele e di aver riacquistato la sua fede. Per cercare di tirargli su il morale Pierluigi gli dedica la canzone “Il Conforto” di Tiziano Ferro e Carmen Consoli. Al Bano, seppure è da considerarsi un uomo fortunato è sempre stato abituato a lottare per raggiungere i suoi obbiettivi.
E la vita lo ha messo, purtroppo, davanti a sfide inimmaginabili. Ma la sua determinazione e i suoi sogni sono stati più grandi e forti delle difficoltà e questo, lo ha portato ad essere quello che è oggi. La sua storia è un grande esempio per tutti coloro che, partono dal basso ma sognano di arrivare alle stelle. Il segnale è forte: mai mollare o svendere i propri ideali.