Iva Zanicchi: guarita dal Coronavirus, torna finalmente a casa. “Il mio angelo custode”
L'annuncio della cantante sui social
Iva Zanicchi lascia l’ospedale. L’Aquila di Ligonchio ha annunciato sui suoi profili social di essere uscita dall’Ospedale di Vimercate, presso cui era stata ricoverata a causa del Coronavirus e delle complicazioni che le aveva portato.
Iva Zanicchi: ringraziamenti all’intero personale
Un messaggio dove la cantante ha desiderato ringraziare l’intero personale che fin dal primo momento si è preso cura di lei, persone che hanno persino denigrato, ha aggiunto Iva, presumibilmente riferendosi ai negazionisti e a chi non coglie l’importanza di chi svolge questo lavoro, soprattutto nell’attuale periodo.
Un’equipe speciale
Nella descrizione del video Iva Zanicchi spiega di essere uscita dall’ospedale, di andare a casa, di rendere merito all’equipe, perché non sono solo eroi, sono professionisti. Fanno dei grandi sacrifici e non si fermano mai. Augura loro ogni bene. E a tutti i follower porge ringraziamenti per i bellissimi messaggi ricevuti negli ultimi giorni. Invitando a prestare attenzione, manda infine un bacio.
Nel filmato, Iva spende ancora alcuni complimenti all’indirizzo dei ragazzi e delle ragazze che le hanno prestato supporto, medici, infermieri, ciascuno è speciale al reparto Tulipano rosso. Sono professionisti che curano e salvano la vita, sono bravissimi, fanno dei sacrifici inenarrabili.
Doc angelo vero
A quel punto Iva Zanicchi vuole con sé la dottoressa che l’ha curata in questi giorni. Le è andata persino a cantare Zingara a letto. Insomma, la Doc è stata un vero angelo. Dopo aver avvisato gli ammiratori di essere malata, era stata costretta al ricovero in ospedale per il sopraggiungere di una polmonite bilaterale, patologia seguita al contagio.
Iva Zanicchi: finalmente torna a casa
Proprio in quel video, dove era possibile vederla con indosso la mascherina respiratoria, la Zanicchi aveva chiesto al personale medico se stesse per morire. Oggi sta meglio e finalmente se ne può tornare a casa, dagli affetti più cari, a partire dal compagno Fausto Pinna.