Jo Squillo anticipa una domanda a I Soliti Ignoti: interviene il regista
Jo Squillo ha anticipato una domanda ai "Soliti Ignoti", ecco la reazione del regista
La puntata recente de I Soliti Ignoti ha visto come protagonista Jo Squillo. La celebre cantante ha partecipato nelle vesti di ospite-detective al noto programma condotto da Amedeus. Tuttavia, ecco che all’improvviso avviene un inconveniente. La cantante ha anticipato una domanda facendo intervenire il regista della trasmissione.
Lo studio de I Soliti Ignoti ha avuto l’onore di accogliere come ospite-detective Jo Squillo, cantautrice e conduttrice televisiva italiana. Nel corso del gioco la celebre cantante ha compiuto un gesto che ha lasciato increduli i telespettatori del programma. La donna ha anticipato il “domandone”, un errore che inizialmente è passato in osservato anche ad Amadeus.
La prova di Jo Squillo a I Soliti Ignoti è stata più che convincente. La celebre cantante è giunta alla fase finale del gioco con un guadagno di ben 128 mila euro. Peccato che nel corso della puntata la donna non si sia accorta di aver “infranto” un regola molto importante.
Infatti Jo Squillo ha preceduto l’ignoto numero otto facendogli il “domandone”, prima che lui stesso abbia avuto la possibilità di presentarsi e dare il via alle indagini. Si tratta di un piccolo inconveniente di cui inizialmente anche Amadeus non si è accorto di nulla.
Ed è proprio per questo motivo che il regista è stato costretto ad intervenire durante la trasmissione. Tuttavia, sono rimasti increduli anche tutti i fan del programma i quali subito hanno commentato l’accaduto. Queste sono le loro parole sui social:
È la prima volta che succede.
Alla fine, il regista ha provveduto ad avvertire subito il conduttore facendo ripartire il gioco secondo il solito schema. Una volta arrivata alla fase del “parente misterioso“, Jo Squillo ha indagato su Veronica, sorella di uno degli ignoti. Infine la cantante è riuscita ad indovinare l’ignoto vincendo il montepremi che ha dato in beneficienza al Centro Astalli per i rifugiati.