La figlia di Francesco Nuti a Domenica In chiede aiuto per il padre
Come sta il celebre attore italiano e regista?
A Domenica In, ospite del salotto di Mara Venier, la figlia di Francesco Nuti in occasione del compleanno del suo papà ha deciso di raccontare come sta il famoso attore e regista italiano. Purtroppo non sta bene, ma compie miglioramenti e si trova ora ricoverato in una clinica. La ragazza chiede aiuto per il padre, per non dimenticarlo.
Nella puntata di domenica 16 maggio del contenitore domenicale di Rai Uno, la conduttrice ha dedicato tanto spazio all’attore Francesco Nuti, proprio in occasione dei suoi 66 anni. L’attore e regista è nato, infatti, a Prato, in Toscana, il 17 maggio del 1955.
Ginevra, unica figlia di Francesco Nuti, si è presentata in studio insieme alla madre, Annamaria Malipiero, l’ex compagna del regista. È proprio la giovane ragazza a prendersi cura del papà, che ha bisogno del sostegno di tutti coloro che gli hanno voluto bene e continuano ad amarlo. Dopo un servizio che ha commosso tutti, Ginevra Nuti chiede aiuto a chi glielo potrà dare.
Ginevra, insieme alla mamma, ex compagna dell’attore, regista e sceneggiatore, ha parlato delle condizioni di salute del padre, che è costretto a stare lontano dal mondo dello spettacolo da tempo a causa della sua malattia.
Mara Venier, commossa per il video mandato in onda, ha abbracciato la figlia dell’attore, specificando, per chi volesse criticare il suo comportamento non consono in piena pandemia:
Sono emozionata anche io. Comunque sono tamponata, che se ne poi ti criticano.
La figlia di Francesco Nuti commuove tutti quanti
La figlia di Nuti racconta come sta oggi il regista toscano, rimasto disabile dopo un incidente domestico nel 2006:
È in una struttura perché ha bisogno di assistenza continua.
Poi aggiunge:
Papà è stabile. Da quando ho 18 anni sono il suo tutore. Ho firmato io per fargli fare il vaccino. Ora è ina struttura a Roma perché ha bisogno di assistenza continua. Io lo vado a trovare spesso perché studio qui. Mia madre si è trasferita a Firenze da un anno e mezzo, ma mi aiuta sempre tanto. È la mia spalla. Comunico con mio padre con gli occhi, tramite lo sguardo. Gli leggo i messaggi dei fan che mi arrivano tutti i giorni e lui è contento.